Rugby, riparte la serie A. Udine a Vicenza con il metaman Morosanu

Udine – E’ Sergiu Morosanu l’uomo copertina della Rugby Udine Union Fvg alla vigilia della ripartenza del campionato di serie A, domenica 3 dicembre. Il pilone bianconero è stato protagonista del novembre internazionale, partendo da titolare in tutti e tre i test match, validi per il ranking mondiale di Rugby World, che la Moldavia ha giocato contro Olanda, Polonia e Svizzera, e segnando anche due mete, una delle quali, contro la formazione Orange, con una spettacolare galoppata iniziata sulla linea dei 22 avversaria e conclusasi trionfalmente in area. Morosanu, classe 1988, originario di Chisinau, è un atleta di formazione italiana. Ha iniziato a giocare a rugby a 16 anni nel vivaio della Rugby Udine, per poi passare alla Leonorso e quindi tornare all’ovile dopo la fusione tra i due club. A Udine ha conosciuto la pallovale e, giocando a Udine si è messo in luce per vestire la maglia della Nazionale del proprio Paese. “Ho collezionato in tutto 15 cap (le presenze nel frasario del rugby ndr) – racconta – ma in precedenza, a parte in una occasione, ero sempre partito dalla panchina. In Nazionale ci sono giocatori davvero forti, che giocano da professionisti nei campionati inglese, francese e russo, e la concorrenza è davvero spietata. Questa volta, grazie anche all’assenza di alcuni big, ho avuto l’opportunità di mettermi in luce e credo di non aver tradito le aspettative”. Sottotono, invece, le prestazioni della Moldavia, che ha rimediato tre sconfitte scendendo dal 26esimo al 42esimo posto nel ranking. Solo nel match interno con la Svizzera, giocato a Orhei, i moldavi hanno sfiorato la vittoria, soccombendo però alla fine per 20 a 22. “E’ stato un crescendo. D’altronde abbiamo avuto poco tempo per preparare questo novembre internazionale, ma stando assieme, tra un match e l’altro il gruppo si è affiatato e compattato e siamo andati nettamente migliorando”. Se i suoi compagni hanno fatto tre settimane di collegiale, Morosanu ha però dovuto rientrare a casa, a Udine, dopo ogni partita. Il suo lavoro di corriere, nel periodo pre natalizio, non gli ha concesso di assentarsi per tre settimane. “Durante questo periodo sono sempre rientrato per allenarmi con il club – spiega – nelle tre settimane di pausa abbiamo caricato con la preparazione atletica e, a mio giudizio abbiamo fatto un ottimo lavoro”. Allo staff tecnico si è aggiunto nella circostanza il preparatore atletico, Andrea Costabile, che ha seguito la parte fitness, mentre Mike Dwyer e Robbie Flynn hanno lavorato a correggere alcuni aspetti del gioco di mischia e linea arretrata. Riguardp alla partita di domenica con i Rangers non ha dubbi: “All’andata abbiamo perso perché loro ci hanno dominato nei punti d’incontro. Per avere ragione stavolta dovremo reggere in mischia chiusa e arrivare noi per primi sulle ruck e sui raggruppamenti spontanei. Penso che la preparazione atletica di queste settimane senza dubbio ci aiuterà in questo senso”.

Nel frattempo nel prossimo fine settimana rientreranno in campo anche le altre formazioni bianconere. La Cadetta in C1 ospiterà domenica alle 14.30 il Conegliano, mentre l’Under 18 alle 11 accoglierà il Rugby Vicenza Asd e l’Under 16 sarà di scena sempre al “Gerli” alle 10 contro il Casale; l’Under 14 se la vedrà sabato (ore 17) in trasferta con il Pedemontana Livenza Polcenigo e il minirugby sarà domenica a Casale sul Sile con i padroni di casa, il San Donà e il Cus Padova

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