Satierose: cinque giorni di festival in omaggio a Erik Satie per un maggio di musica e rose al Miela

Trieste – Questo festival è il connubio stretto fra il genio francese della musica minimalista e Rosella Pisciotta che lo ha ideato nel lontano 1992 e dedicato alla figura eclettica ed estrosa di Erik Satie.

Verrà inaugurato, sabato 12 alle ore 20.00, con l’esposizione Armozein  un nuovo esperimento che ha coinvolto  giovani artisti emergenti dandogli il compito di  sviluppare l’arte di Satie attraverso la loro creatività. Organizzato dal giovane Pittore Delphi Morpurgo, che con la sua sensibilità ha selezionato dieci altri artisti che si sono cimentati sulla figura dell’estroso Satie sviluppando un trittico ciascuno e a seguire il concerto degli Etoile Filante con “L’amour satinè”.  Seguiteci per scoprire tutti gli eventi della settimana #Satireose2018.

La serata proseguirà con gli Etoile Filante che rappresentano la prima contaminazione del festival: la soubrette Laura Bussani e i suoi musicisti in un concerto dal titolo “L’amour satinè” che unisce musica, teatro e proiezioni video appositamente create per una serata divertente e ballabile con suoni pop e psichedelici

Domenica 13 maggio: L’invitation au voyage  è il primo omaggio della rassegna a Claude Debussy nel centenario dalla sua morte.  Un programma per soprano, arpa, pianoforte e voce recitante, in cui la bellissima voce della triestina Laura Antonaz regalerà al pubblico uno spettacolo eclettico con trasposizioni di letture in francese.

Il giorno successivo, lunedì 14 maggio, sarà la volta dello spettacolo teatrale per voce e pianoforte Suzanne et Erik le 157 jours. Un meraviglioso viaggio, attraverso la voce di Sophie Hames accompagnata al pianoforte da Giuseppe Olivini, che fa addentrare lo spettatore nella vita strettamente sentimentale di Erik Satie con la modella pittrice Suzanne Valadon in una Parigi antica e sensuale.

Martedì 15 maggio,sarà la volta di un’altra contaminazione musicale e letteraria con il Fil Rouge,  gruppo fiorentino che esprime la poesia della lingua francese con la sua miscela musicale che va dal jazz, al funk, al tango e alla ovviamente chanson francaise.

In collaborazione con i Dipartimenti di Pianoforte e di Nuovi Linguaggi e tecnologie musicali del Conservatorio “G. Tartini, mercoledì 16 maggio, ci sarà il secondo omaggio a Claude Debussy dal titolo Licht Uno spettacolo in cui alcuni dei capolavori pianistici del compositore francese si alternano a opere contemporanee e a lavori videomusicali in prima assoluta, il tutto accompagnato da una performance di danza.

A chiudere il festival un gradito, anzi graditissimo ritorno: il compositore per musiche da film che sta prendendo il posto di celeberrimi compositori che lo hanno preceduto Remo Anzovino, storico amico di Rosella e del Miela, ci farà sognare col suo “Nocturne” che sta letteralmente coinvolgendo un pubblico sempre più numeroso.

Info al www.miela.it, tel +39 040 365119.

 

 

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