Si è concluso il Trieste Science+Fiction Festival 2018: ecco tutti i premiati. Le repliche all’Ariston

Trieste – Si è chiusa domenica 4 novembre al teatro Rossetti di Trieste, con la cerimonia delle premiazioni, la 18ª edizione del Trieste Science+Fiction Festival, kermesse internazionale – la principale in Italia – dedicata a corti e lungometraggi del genere di fantascienza.

Di seguito i principali premi con i relativi vincitori

Il Premio Asteroide (concorso a livello internazionale dedicato alla migliore opera di registi emergenti) va al film Freaks dei canadesi Z. Lipovsky e A. Stein. Gli stessi autori incassano anche il tributo da parte di Rai4, co-patrocinatore del festival, con l’omonimo premio. Il film rivela un’inedita e profonda analisi di un problema ormai globale e crescente ovvero la diffusione della cultura della paranoia.

Il prestigioso premio Méliès d’argent (aggregato all’European Fantastic Film Festivals) per il miglior film va a Man Divided di M. Kestner. Opera che coniuga in maniera molto originale il futuro prossimo al passato con un classico viaggio nel tempo. Per la sezione corti, il premio viene assegnato al francese Thunder from a clear sky di Y. Faure, originalissimo corto socio-politico-fantascientifico. Viene scoperto un sistema planetario in grado di supportare la civiltà extra-terrestre; la popolazione della Terra è chiamata ad un referendum globale per decidere se mettersi in contatto o meno.

Il premio alla carriera Urania (dall’omonima testata letteraria Mondadori) d’argento va a D. Trumbull, due volte premio Oscar e maestro degli effetti speciali di film del calibro di Blade Runner e 2001.

Il Premio del Pubblico – ebbene sì, al TSFF il pubblico ha un grande peso attraverso i voti in sala – va al divertente e originale film Lajko gipsy in space dell’ungherese B. Lengyel. Una commedia fantastico-satirica che ci racconta una storia ben diversa su come sia andata la prima spedizione lunare.

A chiudere l’ultima giornata del festival il film prodotto dal genio di J.J. Abrams (noto per aver creato la serie televisiva Alias e tante altre) Overlord, diretto dall’americano J. Avery, un horror che strizza l’occhio a G. Del Toro.

Per chi non ha potuto assistere alle proiezioni del festival c’è la possibilità di rivedere le repliche dei film premiati al cinema Ariston di Trieste. Per conoscere i titoli e gli orari visitate il sito sciencefictionfestival.org o la pagina Facebook.

Daniele Benvenuti

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