Timbravano il badge e poi uscivano dagli uffici: indagati 14 dipendenti regionali

Gorizia – Il Nucleo investigativo dei Carabinieri del Comando provinciale di Gorizia, a conclusione dell’operazione “Fuori servizio”, con cui ha monitorato i comportamenti anomali di alcuni dipendenti della sede della Regione FVG a Gorizia, ha notificato il 17 aprile quattordici avvisi di conclusione delle indagini preliminari (art. 415 bis c.p.) ad altrettanti lavoratori dell’ente.

I componenti del personale sotto inchiesta dovranno rispondere dei reati di truffa ai danni di ente pubblico e false attestazioni di presenza.

L’inchiesta si è protratta nel corso degli ultimi due anni. Il primo provvedimento cautelare era stato emesso dal Gip del Tribunale di Gorizia su richiesta della Procura della Repubblica ed era il frutto delle complesse e articolate indagini, condotte dal Nucleo investigativo dell’Arma goriziana, comandato dal tenente colonnello Pasquale Starace, protrattesi per circa 8 mesi, dall’aprile al dicembre 2016, e sviluppatesi con numerosi servizi di osservazione e pedinamento degli indagati, monitorati durante l’intero arco della giornata lavorativa.

A conclusione della prima fase dell’inchiesta i Carabinieri, nel luglio del 2017, avevano emesso provvedimenti cautelari di interdizione assoluta dall’esercizio dei pubblici uffici a carico di sei dipendenti regionali.

Successivamente sono emersi ulteriori elementi a carico del gruppo di dipendenti “infedeli”. I filmati delle telecamere interne degli uffici regionali e l’analisi della documentazione acquisita nel contesto della prima fase dell’indagine hanno permesso di “incastrare” altri otto lavoratori, che risultavano presenti al lavoro ma in realtà erano fuori dagli uffici.

L’inchiesta ha rivelato che gli indagati si recavano al bar e a fare la spesa, raggiungendo in alcuni casi la vicina Slovenia per giocare d’azzardo, utilizzando finanche l’auto di servizio.

Il gruppo si era in alcuni casi coordinato per timbrare il badge dei colleghi e coprire le assenze ingiustificate.

Uno dei dipendenti durante la manifestazione di Gorizia Gusti di frontiera, dopo aver obliterato il suo badge per documentare l’inizio della giornata lavorativa, era stato ripreso dalle telecamere mentre visitava gli stand della manifestazione.

Le accuse contestate ai dipendenti sono quelle di truffa ai danni della Regione Friuli Venezia Giulia e false attestazioni di presenza; a tre di essi è stato contestato anche il reato di peculato d’uso per l’improprio utilizzo dell’autovettura di servizio. I danni patrimoniali all’Ente regionale ammontano a svariate migliaia di euro.

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