Turismo in ripresa dopo il maltempo di maggio. Aumentano gli arrivi dall’estero

Trieste – La situazione del turismo in Regione è stata presentata martedì 23 luglio durante un incontro a Trieste a cui hanno partecipato tra gli altri l’assessore al Turismo, Sergio Emidio Bini ed il direttore generale di PromoTurismoFvg, Lucio Gomiero.

Il recupero registrato negli arrivi e nelle presenze in giugno (+0,8% complessivo, +2,4% solo per quanto concerne gli stranieri) ha permesso al Friuli Venezia Giulia di lasciarsi alle spalle la crisi provocata dall’ondata di maltempo del mese precedente e di consolidare la tendenza positiva del settore.

Le presenze nei primi 6 mesi del 2019 sono state 2.800.409, il 2% in più rispetto allo stesso periodo del 2018.

Ad aumentare nel primo semestre di quest’anno sono soprattutto i turisti stranieri che registrano un incremento del 4,9% con 1.554.597 presenze. Saranno proprio loro, ha affermato Gomiero, a “salvare” il turismo italiano e regionale. Un bilancio di metà anno che mostra segnali positivi dunque con “numeri importanti – ha sottolineato il direttore – malgrado la battuta d’arresto registrata nel mese di maggio, funestato dal maltempo, che ha segnato un calo delle presenze complessive in Fvg del 19,9% rispetto a maggio 2018”.

A segnare i maggiori cali, ha rimarcato Gomiero, sono state località quali Grado, Aquileia e Palmanova (complessivamente con -32,3%) e Lignano (con un -29,5%). Una riduzione tuttavia compensata dalla ripresa di giugno.

Il turismo, ha detto l’assessore Bini, è un “asset fondamentale per le attività produttive, capace di generare ricchezza e occupazione”.

Proprio per questo, ha spiegato ancora Bini, “in questi mesi abbiamo iniziato a costruire, attraverso la programmazione di investimenti sempre più mirati a intercettare le mutate esigenze di mobilità e i nuovi mercati, l’architrave per garantire una costante crescita del settore negli anni a venire”.

“Per far conoscere la nostra regione nel mondo – ha precisato Bini – è tuttavia necessario non isolarci, ma sviluppare sinergie con gli altri player, penso in primo luogo al Veneto e ai Paesi confinanti quali Austria e Slovenia, al fine di valorizzare le eccellenze del territorio.”

“L’obiettivo è infatti – secondo l’assessore – quello di migliorare le già buone statistiche che abbiamo presentato stamane, potenziando l’attrattività del Friuli Venezia Giulia ideando soluzioni che sappiano rispondere in modo puntuale alle aspettative dei ‘cittadini temporanei’ che visitano la nostra regione.”

Ulteriore novità sul fronte della promozione turistica, dal primo luglio è in commercio la prima guida interamente in lingua inglese dedicata al Friuli Venezia Giulia: edita da Bradt, punto di riferimento per i viaggiatori di tutto il mondo, verrà diffusa online e in ben 100 Paesi, a testimonianza di quanto la regione rappresenti, anche per gli operatori, una nuova interessante meta da sponsorizzare.

(Foto: sito Turismo FVG, credits: Mario Verin)
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