A Trieste la Conferenza Nazionale “L’Italia e i Balcani Occidentali: crescita e integrazione” con il ministro Tajani

Trieste – Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, ha aperto martedì 24 gennaio la Conferenza Nazionale “L’Italia e i Balcani Occidentali: crescita e integrazione”.

L’iniziativa, che si è svolta a Trieste dalle 9.30 alle 16.30 presso il Trieste Convention Center in Porto Vecchio, era finalizzata a promuovere il ruolo dell’Italia nei Balcani Occidentali, priorità di politica estera del Governo, e il processo di integrazione europea di quei Paesi.

L’intervento del Ministro Antonio Tajani è stato introdotto dal Sottosegretario al Ministero dell’Economia e Finanze, Sandra Savino.

Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni ed il Commissario europeo per il Vicinato e l’Allargamento, Oliver Varhelyi hanno mandato il loro saluto in videocollegamento.

Il Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, e il Sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, hanno espresso il loro benvenuto agli ospiti.

Per la Regione hanno partecipato anche il vicegovernatore Riccardo Riccardi e gli assessori regionali Sergio Emidio Bini (Attività produttive e turismo), Fabio Scoccimarro (Difesa dell’ambiente) e Tiziana Gibelli (Cultura e sport).

I lavori sono proseguiti suddivisi in quattro panel: obiettivi del partenariato Italia-Balcani Occidentali; strumenti e opportunità per il Sistema Paese; il ruolo del sistema produttivo italiano; gli strumenti internazionali a sostegno della crescita economica dei Balcani Occidentali.

Nel corso dell’evento inoltre i sindaci Rodolfo Ziberna e Samo Turel hanno presentato il progetto “Go! 2025 Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della cultura 2025”, coronamento di un risultato storico per la cooperazione culturale transfrontaliera tra le due città e grande opportunità per l’intero territorio.

Lo stesso Ministro Tajani ha chiuso i lavori della Conferenza: “Considero la giornata di oggi – ha detto Tajani – una pietra miliare della nostra strategia per i Balcani”

“La giornata di oggi deve serve a riunire tutte le forze italiane dei diversi settori, imprenditoriali e politici, anche con la benedizione dell’Ue, per lanciare una presenza sempre più forte del nostro Paese in una regione che deve diventare anche parte del mercato europeo. Noi siamo per un’accelerazione dei processi di adesione dei Paesi dei Balcani occidentali”.

“Vogliamo avere i Paesi dei Balcani nell’orbita europea, questo significa essere credibili, seri, affidabili, fare investimenti. Vogliamo essere più presenti perché in politica quando si lasciano degli spazi questi spazi vengono occupati da altri. Se noi siamo presenti politicamente, con le nostre imprese e anche con i nostri militari di pace non ci sono pericoli di occupazione di spazi da parte di altri. Non c’è solo la Russia, tanti sono interessati ai Balcani. Per questo l’Italia e l’Europa devono essere più presenti”, ha aggiunto Tajani.

Così il presidente della Regione Massimiliano Fedriga: ”Dobbiamo ragionare sulle opportunità economiche nell’ambito dei rapporti dell’Europa e dell’Italia con i Balcani, con riferimento in particolare alla necessità strategica per il mondo occidentale di non essere più dipendente da filiere produttive diventate monopolio di Stati lontani dai valori di libertà e di rispetto dei diritti democratici”.

“In questa direzione – ha aggiunto Fedriga – siamo pronti a concentrare le nostre politiche regionali di cooperazione già in atto con i Paesi del Balcani Occidentali attraverso tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione”.

Infine il Governatore ha ringraziato il ministro Tajani per aver scelto il Friuli Venezia Giulia e Trieste quale sede della Conferenza, riaffermando in questo modo il ruolo primario della regione nelle relazioni internazionali che afferiscono all’area dell’Europa Centro-orientale

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