Atti incendiari a Gorizia: individuato e deferito al Tribunale un gruppo di giovanissimi minorenni

Gorizia – In questi ultimi mesi si sono verificati numerosi episodi incendiari in centro città a Gorizia, suscitando grande preoccupazione nei residenti.

Dal primo fatto, risalente al 20 dicembre scorso, quando degli sconosciuti hanno appiccato il fuoco nel vano ascensore di un condominio di viale XXIV Maggio, ne sono seguiti più di una decina d’altri che hanno interessato, tra l’altro, le porte di abitazioni private, la chiesa di San Rocco, di Sant’Ignazio e quella del Duomo, tutti commessi cospargendo le superfici con del liquido infiammabile ed appiccando il fuoco.

Immediatamente sono iniziate le indagini per risalire agli incendiari e determinare le cause di tali condotte.

Con un lavoro di analisi e raffronto di immagini tratte da impianti di videoripresa ed alcune utili testimonianze, la Squadra Mobile è risalita agli autori dei primi episodi, dei giovanissimi minorenni che, dopo aver sottratto in vari luoghi del comune disinfettante in gel alcolico per la prevenzione del contagio Covid-19, lo sversavano facendolo poi bruciare.

Ad analogo risultato sono giunti i Carabinieri e la Polizia Locale, interessati per l’intervento e la successiva denuncia di altri fatti.

La collaborazione tra le forze dell’ordine ha permesso un raccordo fra i diversi investigatori che, per ogni fatto, hanno segnalato gli incendiari alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Trieste.

I genitori dei ragazzi, convocati in Questura, sono stati invitati ad un’attenta vigilanza affinché simili incresciosi fatti non abbiano a ripetersi.

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