Bel tempo, poco vento e nebbia: scattano misure antinquinamento

Trieste – Il vasto anticiclone che interessa l’Europa mantiene condizioni di stabilità atmosferica e permarrà ancora per parecchi giorni.

Secondo le previsioni dell’Osmer FVG, fino a venerdì il tempo rimarrà buono, con nebbie o nubi basse che potranno interessare coste e pianure, solo in parziale sollevamento durante la giornata. Più soleggiato in montagna.

Le temperature che si manterranno sempre oltre la norma, con punte di oltre 13-14°C in pianura, fino a 10-12°C anche a 1000m. Un po’ di freddo da inversione termica solo nottetempo e al primo mattino su pianure e fondovalle.

La concentrazione di polveri sottili è superiore ai 50 mg/m3 in gran parte della pianura, (in arancione nella mappa dell’ARPA FVG). Sono scattate quindi nelle principali città della Regione le misure antinquinamento.

A Pordenone, fino a nuova comunicazione sono in vigore le misure di emergenza, stabilite dal piano anti smog. Tali misure riguardano i comuni di Azzano Decimo, Cordenons, Fiume Veneto, Pasiano di Pordenone, Porcia, Pordenone, Prata di Pordenone, Roveredo in Piano, San Quirino, Zoppola.

A Trieste il Sindaco, a seguito di specifica comunicazione dell’ARPA-FVG, ha firmato l’ordinanza di blocco del traffico nel centro cittadino agli autoveicoli antecedenti alla classe euro 3 e motoveicoli antecedenti alla classe euro 3, con contestuale richiesta di ridurre il riscaldamento degli edifici, per quattro giorni, da martedì 19 a venerdì 22 febbraio, nella fascia oraria dalle ore 15.00 alle 20.00.

A Udine almeno fino al 22 febbraio è previsto il superamento del valore limite delle polveri sottili stabilito dalla legge  (50mg/m3 come media giornaliera).

Quindi, come previsto dal Piano di Azione Comunale contro l’inquinamento atmosferico, l’amministrazione invita a ridurre l’uso dei mezzi di trasporto privati e di ogni altra attività causa di significative emissioni inquinanti.

È obbligatoria la riduzione di due gradi (da 20°C a 18°C) delle temperature medie impostate internamente agli edifici; sono esentati gli edifici con attestato di qualificazione energetica di categoria B o superiore e gli edifici adibiti ad ospedali, cliniche o case di cura, scuole ed abitazioni in cui risiedono persone affette da malattie croniche.

Maggiori informazioni sui siti web dei singoli comuni.

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