Brutale sgombero di persone migranti a Pordenone, la protesta delle associazioni di volontariato

Trieste – Lo scorso sabato 16 settembre, alle prime ore dell’alba, la Polizia locale ha fatto sgomberare circa venti persone migranti che dormivano all’addiaccio in giacigli di fortuna in due parchi cittadini e nell’area della ex Fiera.

Stamane, lunedì 18 settembre, le associazioni che si occupano dell’assistenza ai cittadini migranti hanno manifestato davanti alla Prefettura per protestare contro la modalità brutale con cui è avvenuto il blitz dei vigili urbani.

Secondo quanto riportato dai volontari, alle persone migranti sono stati sequestrati effetti personali e coperte.

La consigliera regionale Serena Pellegrino (Alleanza Verdi Sinistra)

“Quello che è successo a Pordenone, con illustri precedenti – scrive in una nota la consigliera regionale di Alleanza Verdi Sinistra, Serena Pellegrino – è l’ennesimo atto di razzismo istituzionale nel caso di senza tetto stranieri e richiedenti asilo. La polizia locale che toglie le coperte ai migranti costretti a dormire all’addiaccio è un atto di razzismo istituzionale contro chi è costretto a dormire all’aperto dal sistema fallimentare fatto di hotspot, cpr e repressione”.

“A Pordenone come a Trieste, Gorizia e Udine prevale il non governo del fenomeno, la disumanità e l’incapacità di dare un’accoglienza dignitosa a persone disperate dettate da scelte securitarie piuttosto che di integrazione diffusa. A ciò si aggiunge la perenne mancanza di organiche delle questure, incapaci di risolvere le pratiche dell’immigrazione in tempi ragionevoli”.

“Preoccupa – prosegue Pellegrino – che emergano delle posizioni di alcuni esponenti del centro sinistra che accusano Meloni e Fedriga di non attuare il loro piano di governo soprattutto ai confini della nostra regione. Ci auguriamo che tutti, a partire dagli elettori di destra, comprendano che coloro che chiedono politiche repressive e violente si collocano nel lato sbagliato della storia, che da millenni insegna che azioni di questo tipo non solo non risolvono l’ondata di richiesta asilo, ma la fanno esplodere”.

“Si ponga fine – conclude Pellegrino – alla macchina infernale della guerra che, ormai dovrebbe essere chiaro a tutti, non produce più ricchezza”

Il consigliere regionale Sebastiano Badin (Sinistra italiana)

“Il governo Meloni e i suoi galoppini locali – prosegue il segretario regionale di Sinistra Italiana, Sebastiano Badin – sono incapaci di gestire l’accoglienza, sono contrari all’accoglienza diffusa e persistono nell’idea di hotspot e cpr per creare situazioni esplosive. Costringono le persone a dormire all’aperto per poi toglierli le coperte, come nell’Alabama degli anni ’50”.

“Si tratta – sottolinea Badin – di un atto di disumanità, violenza e razzismo istituzionale di una classe politica che non vuole risolvere i problemi ma vuole creare il caos: nessun canale legale di immigrazione, sfruttamento di materie prime da parte delle nostre multinazionali, cambiamenti climatici devastanti, accordi fallimentari con dittatori di mezzo mondo (Erdogan, Al Sisi e ora il tunisino Saied), approccio emergenziale per un fenomeno di durata trentennale”.

Il consigliere regionale Furio Honsell (Open Sinistra FVG)

“Le associazioni umanitarie che si occupano dei richiedenti asilo a Pordenone indicano che i materiali sottratti ai richiedenti asilo nel corso del recente e disumano ‘sgombero’, attuato dalla polizia locale, sono stati distrutti. Se davvero ciò corrisponde a verità è un fatto molto grave, disumano. Colpire le persone in difficoltà invece che aiutarle va contro ogni principio etico formulato da quando l’umanità è uscita dalla preistoria”. A farlo sapere, in una nota diffusa stamane, è Furio Honsell, consigliere regionale di Open Sinistra Fvg.

“Come più volte ho ribadito, fino a quando i migranti non verranno considerati come persone non solamente non risolveremo alcun problema, ma ci abbruttiremo e non riusciremo nemmeno a comprenderne le cause”, aggiunge il consigliere.

“Pordenone la settimana scorsa ha ospitato un’importante manifestazione di cultura. Ho sentito il ministro Ciriani e suo fratello esaltare il valore della libertà dal palco del teatro in occasione dell’inaugurazione. Ma quale libertà avevano in mente? Non esiste infatti – conclude Honsell – libertà senza solidarietà!”.

La senatrice Tatjana Rojc (Pd)

“Dal Consiglio dei Ministri è uscita l’unica misura in cui la destra è abile, cioè la propaganda. Invece di aiutare i Comuni in grave affanno parte un’altra raffica di annunci: questo Governo pretende di essere la cura per il virus che diffonde. E ancora una volta sono abbandonate le terre toccate dalla rotta balcanica, dove in centinaia dormono per strada”. Lo dichiara la capogruppo Pd nella commissione Politiche Ue al Senato, Tatjana Rojc, sulle nuove misure varate dal Consiglio dei Ministri per la gestione del flusso dei migranti.

“Il coinvolgimento dell’Europa venduto dalla premier Meloni – evidenzia la senatrice dem – è aria fritta, buona per non disturbare gli alleati ungheresi e polacchi. Respingimenti, rimpatri, accordi con i Paesi d’arrivo, ritorni volontari: parole d’ordine senza effetto. I nuovi Cpr e il trattenimento fino a 18 mesi nei centri di accoglienza non influirà sugli arrivi, congestionerà di più le strutture e i migranti in definitiva rimarranno più a lungo in Italia: complimenti”, conclude Rojc.

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