“Il Caffè di Dioniso” per il Suono di Pan dell’Associazione musicologi

Trieste – Giovedì 9 marzo, alle 17, presso la sala “Victor De Sabata” del Teatro Verdi di Trieste avrà luogo la rappresentazione de “Il Caffè di Dioniso”, finale della parte performativa dell’articolato progetto “Il Suono di Pan n. 9” organizzato e promosso dall’Associazione Musicologi.

Costituito da oltre un anno di seminari, laboratori e concerti in forma drammaturgica la nona edizione dell’iniziativa didattica sulla musica afroamericana e le sue origini africane propone come fase finale un vero e proprio music drama.

“Il Caffé di Dioniso” è una storia in musica preceduta da una breve spiegazione del tema trattato a cura di Marco Maria Tosolini, autore e coordinatore del progetto – protagonista la Blu mystic band assieme ad attori, coro tragico e voci recitanti con supporto di ricche video composizioni, oggetti di scena di design di alto profilo e effetti speciali – nel corso della quale antiche divinità africane (Orisha), assai simili a quelle del Pantheon greco-romano,  si “trasformano” in musiche blues, jazz, funk e rock grazie all’assunzione di un caffè tratto da una pianta dalle proprietà assai particolari: la Coffea Stenophylla.

Il Conservatorio di Trieste, di concerto con l’associazione Musicologi offre agli studenti e docenti del capoluogo regionale la possibilità di assistere a titolo gratuito allo spettacolo didattico.

Oltre a ciò, a coloro che assisteranno al music drama verrà successivamente fatto dono di un ricco volume divulgativo (con ampie parti tradotte in lingua friulana e inglese, ma anche abstract in tedesco e sloveno) sui temi trattati e un DVD contenente il videofilm che racconta le varie fasi di lavoro de “Il Suono di Pan n. 9”.

Barbara Errico, voce, Jimi Barbiani, chitarra, voce, Francesco De Luisa, pianoforte, tastiere, Lorenzo Fonda, batteria e percussioni, Marco Maria Tosolini, batteria, chitarra, keytar, Paolo Viezzi, basso, direzione musicale, Lorena Cantarut, videocomposizioni, Federico Màzzolo, ricerche documentali, sound loops sono le “immagini” e i suoni dell’opera.

Costumi e maschere sono di Sonia Dorigo e Sabrina Marcuzzi, gli attori sono Paola Bacchetti, Massimiliano Sassi, Alessandro Conte, Susanna Acchiardi (Civica accademia “N. Pepe”).

Il coro tragico è composto da studenti dell’Università di Udine, Liceo scientifico del Convitto “P. Diacono” di Cividale, ITS “Marinoni” di Udine, i troni di scena sono creazioni di Moroso disegnati da Marc Thorp.

Il design audioilluminotecnico è firmato da Greatballsmusic, riprese audiovideo e fotografia sono di Upon A Dream, voci registrate ed effetti di Delta Studios, le grafiche di Koki e l’organizzazione e amministrazione di Silvia Comuzzi dell’associazione Musicologi nel segno della magnificazione e unione di straordinarie forze creative del territorio e del mondo.

Il tutto sarà preceduto, presso il Conservatorio “Tartini” di Trieste (Sala Tartini) il 7 marzo alle ore 17.00, da un articolato laboratorio per gli studenti con prova generale aperta al pubblico.

Assessorato alla Cultura del Comune e Provincia di Udine, Regione Friuli Venezia Giulia, Fondazione Teatro “L. Bon”, Civica Accademia d’Arte drammatica “N. Pepe” di Udine, Università di Udine (Dipartimento DIUM), Convitto Nazionale “P. Diacono” di Cividale del Friuli, Istitût Ladin Furlan, ARLeF,  Fondazione Friuli (già CRUP), Fondazione Cassa di Risparmio di Trieste, Illy spa, Moroso, Banca di Cividale, Confartigianato Imprese di Udine, Conservatorio “G. Tartini” di Trieste, Fondazione lirica Teatro “G. Verdi” di Trieste, Mitteleuropa Orchestra, UNICEF sezione provinciale di Udine, British Institutes, GierrePi, associazioni ARTEM e Aulòs sono il nutrito e qualificato gruppo di partners dell’intero progetto.

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