Conferenza stampa di fine anno del governatore della Regione FVG Massimiliano Fedriga

Trieste – Il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga ha tracciato il bilancio del governo della sua giunta nel 2023, nella consueta conferenza stampa di fine anno.

Da parte di Fedriga, un messaggio di ottimismo: “Grazie alle politiche di ampio respiro, quest’anno sono stati raggiunti obiettivi importanti in tutti i settori, che ad esempio hanno portato a triplicare gli investimenti esteri sulla nostra regione, a far crescere il Pil in maniera considerevole e a fare registrare numeri importanti sul turismo superando i 10 milioni di presenze”.

L’impegno della Regione nei settori di competenza

Entrando nel dettaglio dei singoli settore di intervento, il presidente ha rimarcato “gli investimenti rilevanti sulla cultura, che servono a dare slancio a Nova Gorica e Gorizia Capitale della cultura 2025, con un investimento ulteriore di 14 milioni”.

Fedriga ha quindi ricordato “gli investimenti sulle infrastrutture per oltre 200 milioni di euro e l’estensione dello sconto del 50% sull’abbonamento del trasporto pubblico locale per gli studenti anche agli over65″. Il governatore ha quindi ricordato “l’avvio delle attività per la creazione della nuova sede della Regione nel Porto vecchio di Trieste, che consentirà di valorizzare e riqualificare un’importante area urbana e ottimizzerà l’organizzazione logistica del personale”.

“Nel contesto ambientale non posso non sottolineare una misura fondamentale, che è stata riconfermata, come il contributo per la transizione energetica alle famiglie, ovvero l’installazione di panelli fotovoltaici e batterie d’accumulo per le famiglie e le imprese – ha detto il governatore -. Un’iniziativa che ha ottenuto un successo straordinario garantendo, grazie a uno stanziamento di 100 milioni di euro, a 13.400 famiglie una maggiore stabilità economica perché meno soggette alle fluttuazioni del prezzo dell’energia derivanti dalle tensioni internazionali”.

In merito alle attività produttive Fedriga ha illustrato “il rafforzamento delle politiche a sostegno delle realtà produttive, di tutti i settori compreso quello agricolo, per mettere in sicurezza le imprese del Friuli Venezia Giulia dalle tensioni internazionali che rischiavano di mettere in ginocchio interi comparti. Inoltre, un ambito fondamentale come quello turistico ha registrato un dato eccezionale mai raggiunto finora: 10 milioni di presenze turistiche”.

Sul fronte del welfare il governatore ha sottolineato come “accanto a forti investimenti in sanità siano stati destinati 10 milioni di euro alla riduzione delle liste d’attesa, ma ingenti risorse sono andate alla Protezione Civile Fvg che è intervenuta su temi importanti come l’accoglienza dei profughi ucraini e il maltempo, per il quale posso annunciare che a marzo arriveranno i rimborsi messi in campo dalla Regione per le imprese danneggiate dalla grandine”.

Il governatore ha poi citato “la riforma dei tributi locali che ha permesso di sostituire l’Imu con l’Ilia e il relativo finanziamento di 12 milioni di euro per abbatterne i massimali e rendere il nostro territorio sempre più competitivo”.

Altri temi di grande rilevanza per la Regione sono stati nel corso della scorsa e dell’attuale legislatura il lavoro e la famiglia. A riguardo Fedriga ha citato “l’abbattimento delle rette per gli asili nido e l’aumento dei finanziamenti per le borse di studio universitarie e degli Its – unica regione in Italia a soddisfare il 100% delle richieste – ma anche gli incentivi per le stabilizzazioni e il forte impegno per la risoluzione delle crisi aziendali, come quella della Wartsila per la quale la Regione si sta battendo, anche oltre le proprie competenze, per tutelare un sito produttivo strategico per l’intera Unione europea. Inoltre, non vanno trascurati i sostegni per l’innovazione e la ricerca, incardinati in progetti di ampio respiro come lo sviluppo della North Adriatic Hydrogen Valley”.

Il governatore ha quindi illustrato “l’impegno dell’Amministrazione regionale per la difesa del sistema agroalimentare e della valorizzazione dei prodotti e dell’intero territorio attraverso il marchio ‘Io Sono Friuli Venezia Giulia’, che integra promozione turistica ed enogastronomica”.

Concludendo, Fedriga ha detto che “tutto questo è stato possibile grazie a un sistema regionale che ha retto alle difficoltà e ha saputo far crescere l’economia del Friuli Venezia Giulia, affrontando con determinazione e trovando soluzioni anche a situazioni complesse come quella di Autostrade Alto Adriatico, che oggi ci permette di avere una rete autostradale moderna grazie alle nostre risorse”.

 

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