Cristina Zavalloni una delle voci più significative del panorama nazionale: al teatro Verdi di Pordenone

Pordenone – Un nuovo evento d’eccezione per la lunga estate del Teatro Verdi di Pordenone che sta proponendo in queste settimane una ricca programmazione di appuntamenti tra teatro, musica e momenti dedicati a giovani e giovanissimi.
Venerdì 23 luglio, ore 21.00 Sala Grande, atteso il concerto di una delle voci più significative del panorama nazionale: Cristina Zavalloni – cantante e compositrice bolognese, attiva nell’ambito della musica classica, con una predilezione per il repertorio contemporaneo e nel jazz – accompagnata da altri nomi eccellenti della musica italiana, porterà in scena in prima nazionale un intrigante gioco musicale alla scoperta delle canzoni di Nino Rota, una rilettura delle canzoni del “musicista di Fellini” realizzata attraverso le tante, diverse anime presenti in ogni brano.

«Le indimenticabili pagine scritte da Nino Rota per il cinema italiano del dopoguerra, da Fellini a Visconti, solo per citarne un paio, le conosciamo tutti, le amiamo tutti», spiega la cantante che ha avuto in carriera un lungo sodalizio artistico con il compositore olandese Louis Andriessen e si è esibita in prestigiosi teatri, come Carnegie Hall di New York e La Scala di Milano. «Raramente si ricorda che molte di queste musiche sono diventate canzoni, arricchite dai testi di grandi firme come Elsa Morante, Eduardo De Filippo, Leo Longanesi, Mario Soldati», spiega ancora Zavalloni. «È iniziata così una meravigliosa immersione nel suono di questo uomo introverso, compositore sfaccettato dalla formazione colta e dalle radici immerse nella cultura popolare del suo Paese: l’Italia. Il filo conduttore che ho creato per questa avventura è l’elemento femminile: la madre, la moglie disillusa, l’amante, la maga». Accanto alla cantante sul palcoscenico nel concerto “Parlami di me.

Omaggio a Nino Rota” i musicisti Gabriele Mirabassi al clarinetto, Pedro Spallati al sassofono soprano, Massimo Morganti al trombone, Manuel Magrini al pianoforte e Francesco Ponticelli contrabbasso. Ad affiancarli la ClaraEnsemble con Mattia Petrilli al flauto, Federica Vignoni al violino, Massimiliano Canneto al violino, Francesca Turcato alla viola e Luca Bacelli al violoncello. Il programma presenta brani tratti dai film di Fellini “Amarcord” “I Vitelloni”, “Il bidone”, “La Strada”, “Otto e mezzo”; ancora, “Film d’amore e d’anarchia” e “Il Giornalino di Giamburrasca” di Lina Wertmüller, “Romeo e Giulietta” di Franco Zeffirelli e “Il Gattopardo” di Luchino Visconti.

La programmazione estiva del Verdi riserva per sabato 24 luglio un appuntamento in collaborazione con il CAI di Pordenone per portare il teatro ad alta quota, all’interno di un comune progetto per la sensibilizzazione sui temi della salvaguardia ambientale.

Debutta in prima regionale alle 18.00 al Rifugio Pordenone – splendida location nel parco delle Dolomiti friulane, Patrimonio Unesco, che festeggia quest’anno i 90 anni dalla fondazione – lo spettacolo “I guardiani del Nanga”, testo della giovane autrice Gioia Battista che racconta sette storie esemplari per sette arditi esploratori. Con l’interpretazione di Nicola Ciaffoni e la regia firmata da Stefano Scherini, lo spettacolo è incentrato sulle storie di chi ha perso la sfida con una delle montagne più temibili della terra, il Nanga Parbat, la cima più alta del Kashmir. Prevista al termine una degustazione di prodotti tipici selezionati dal Consorzio di Promozione Turistica di Pordenone in collaborazione con i gestori del Rifugio Pordenone – per suggellare la comune volontà di promuovere il consumo consapevole, la tutela dei territori e dei prodotti della tradizione.

I biglietti per Teatro Verdi Estate sono disponibili online senza commissioni e presso la Biglietteria del Teatro (aperta dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 19).

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