Il Friuli Venezia Giulia e gli Obiettivi di sviluppo sostenibile: ASviS pubblica report 2021

Roma – È stato presentato oggi 2 dicembre il Rapporto 2021 dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo sostenibile (ASviS) dal titolo “I territori e lo sviluppo sostenibile”.

Il report misura ed analizza il posizionamento di Regioni, Province, Città metropolitane e aree urbane rispetto ai 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030, verificando l’andamento dei diversi territori verso la sostenibilità economica, sociale e ambientale.

In Friuli Venezia Giulia migliorano salute, istruzione, parità di genere, energie rinnovabili, innovazione e infrastrutture, consumo e produzione responsabili. Peggiorano povertà, acqua e servizi igienico sanitari, biodiversità, giustizia

Il FVG e gli obiettivi di Sviluppo sostenibile

Il Friuli Venezia Giulia migliora sui Goal 3 (Salute), 4 (Istruzione), 5 (Parità di genere), 7 (Energia pulita e accessibile), 9 (Infrastrutture e innovazione), 12 (Produzione e consumo responsabili).

• Goal 3 – salute: tra il 2010 e il 2020 si riducono le persone che fanno abitualmente uso di alcol (-2,4 punti percentuali), quelle che fumano (-6,2 punti percentuali) e quelle che non praticano abitualmente alcuna attività fisica (-7,2 punti percentuali). Nonostante gli effetti della pandemia, migliora anche la speranza di vita (+1,2 anni) ma si registra una riduzione dei posti letto negli ospedali (-0,4 posti per 1.000 abitanti tra il 2010 e il 2019).

• Goal 4 – istruzione: tra il 2010 e il 2020 aumenta la quota di diplomati e laureati (rispettivamente +12,2 e +12,3 punti percentuali), aumenta anche la partecipazione scolastica degli alunni con disabilità (+1,0 punti percentuali) ma si segnala una riduzione della partecipazione culturale (-5,7 punti percentuali).

• Goal 5 – parità di genere: aumentano il tasso di occupazione femminile (+3,9 punti percentuali tra il 2010 e il 2020) e la quota di donne presenti in Consiglio regionale (+9,2 punti percentuali tra il 2012 e il 2020).

• Goal 7 – energia pulita e accessibile: aumenta la produttività dell’energia (+6,6% tra il 2012 e il 2019).

• Goal 9 – infrastrutture e innovazione: tra il 2010 e il 2020 aumentano le famiglie con connessione a banda larga (+36,0 punti percentuali), la quota di lavoratori della conoscenza (+6,3 punti percentuali) e la quota di imprese con attività innovative di prodotto e/o processo (+12,9 punti percentuali tra il 2010 e il 2018.

• Goal 12 – produzione e consumo responsabile: aumenta tra il 2010 e il 2019 la quota di raccolta differenziata (+17,7 punti percentuali).

Andamenti negativi vengono invece misurati nei Goal 1 (Povertà), 6 (Acqua e servizi igienico sanitari), 15 (Biodiversità terrestre) e 16 (Pace, giustizia e istituzioni solide).

• Goal 1 – povertà: aumentano le persone che vivono in condizione di deprivazione materiale (+1,6 punti percentuali tra il 2010 e il 2019) e quelle che vivono in povertà assoluta nella ripartizione Nord-Est.

• Goal 6 – acqua e servizi igienico sanitari: si riduce l’efficienza delle reti di distribuzione idrica (-0,8 punti percentuali tra il 2012 e il 2018).

• Goal 15 – biodiversità terrestre: peggiora l’indice di copertura del suolo (+2,1% tra il 2012 e il 2020).

• Goal 16 – pace, giustizia e istituzioni solide: quadruplicano le truffe e frodi informatiche (+3,6 reati per 1.000 abitanti tra il 2010 e il 2019) e si riduce la partecipazione sociale (-4,8 punti percentuali tra il 2010 e il 2020).

Quanto manca al raggiungimento degli obiettivi 2030

La Regione ha raggiunto i target relativi all’uscita precoce dal sistema di istruzione e formazione, all’indice di disuguaglianza del reddito disponibile e alla durata media dei procedimenti civili.

Sono promettenti gli andamenti relativi all’uso di fertilizzanti, alla quota di coltivazioni biologiche, alla probabilità di morte per malattie non trasmissibili, alla quota di laureati e al tasso di occupazione.

Si registra, invece, un allontanamento da dieci Target, tra cui l’efficienza delle reti di distribuzione idrica, i consumi finali di energia, i posti-km per abitante offerti dal Trasporto Pubblico Locale, la produzione di rifiuti urbani e la quota di aree terrestri protette.

Per saperne di più: https://asvis.it/public/asvis2/files/Rapporto_ASviS/Rapporto_2021/CS_Regionali_RapportoASviSTerritori2021.pdf

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