Il Friuli Venezia Giulia ospite d’onore al Salone del Libro di Torino con 150 protagonisti

Torino – È in pieno svolgimento la XXXIV edizione del Salone del Libro di Torino. Nell’ambito di tale prestigiosa manifestazione culturale, il Friuli Venezia Giulia è la regione “ospite d’onore”.

Nel cartellone delle presentazioni spicca la straordinaria varietà di autori ed editori del Friuli Venezia Giulia e della “bibliodiversità”. Il FVG è anche la regione italiana nella quale si legge di più: lo dimostrano le 250 biblioteche sparse su tutto il territorio, alcune storiche come la Biblioteca Guarneriana di San Daniele del Friuli, e che contano oltre un milione di prestiti annuali.

Gli incontri e dialoghi al Salone del Libro sono promossi dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con Fondazione Pordenonelegge.it.

Dal 19 al 23 maggio 2022 si presentano oltre 150 protagonisti in ben 57 eventi, dislocati fra le Sale istituzionali del Lingotto e lo stand Friuli Venezia Giulia.

Nelle Sale istituzionali del Salone, da giovedì 19 a domenica 22 maggio la Regione Friuli Venezia Giulia propone protagonisti e temi di grande rilevanza: l’autore triestino Mauro Covacich si cimenta in un “corpo a corpo” con Joyce, nel centenario della prima edizione di “Ulisse”.

La scrittrice Melania Mazzucco, vincitrice del Premio letterario Friuli Venezia Giulia 2021, rilegge le trame del racconto dedicato al Tiepolo e alla città di Udine, mentre del centenario di Pier Paolo Pasolini parlano la scrittrice Dacia Maraini, Premio Hemingway 2021 e il fumettista e cantautore Davide Toffolo, autore del graphic novel di culto “Pasolini” (Rizzoli Lizard).

Ci sono anche tre campionesse sportive- Katia Aere, Sara Gama e Mara Navarria – intervistate dal giornalista Paolo Condò, mentre l’autore pordenonese Enrico Galiano dialoga con un gruppo di studenti e nel segno della poesia fa tappa il vincitore del Premio Umberto Saba Milo De Angelis con la nuova traduzione del “De rerum natura” di Lucrezio (Mondadori), Giampiero Neri con l’ Antologia personale in uscita per Garzanti e Valerio Magrellir con la nuova raccolta “Exfanzia” (Einaudi).

Nello Stand Friuli Venezia Giulia si alternano una quarantina di incontri ed eventi, fra i protagonisti anche Nicoletta Costa, Marino Sinibaldi, Andrea Maggi, Francesco Tullio Altan, Toni Capuozzo, Simone Cristicchi, Emilio Rigatti, Laura Pugno, Antonio Riccardi, Marco Balzano.

Una nuova casa editrice

Presente al Salone di Torino anche un’editrice di Trieste nuova di zecca, fondata nell’estate 2021: Vita Activa Nuova. L’editrice VAN, che si ispira alle parole di Hannah Arendt sulle potenzialità dell’essere umano che «è in grado di compiere ciò che è altamente improbabile», ha trovato collocazione allo Stand E16 del Padiglione 1, nello spazio dedicato ai nuovi editori.

A Torino presenta due tra le ultime pubblicazioni: “Una genealogia ritrovata”, in cui l’autrice Marta Albertini, pronipote di Lev Tolstoj, ricostruisce le figure della bisnonna Sof’ja Andreevna, della nonna Tat’jana L’vovna Tolstaja e della madre Tat’jana Michajlovna Suchotina, nipote prediletta del grande scrittore: domenica 22 maggio alle 15.45 nella Sala Nuovi Editori. In dialogo con l’autrice, Licia Ugo, giornalista e scrittrice, e Roberta Russo, responsabile editoriale TS Edizioni.

Il secondo libro che si presenta è “Confine donna. Poesie storie di emigrazione”, in cui la curatrice Silvia Rosa raccoglie e approfondisce alcune interviste sul tema della migrazione e dei confini geografici, linguistici, emozionali: sabato 21 maggio alle 18.00 in collaborazione con il Concorso Lingua Madre presso la Libreria Trebisonda per il Salone OFF.

Pasolini e Gorizia/nova Gorica Capitale Europea della Cultura 2025 al centro dell’attenzione

«Per il Salone Internazionale del Libro di Torino – ha osservato il Direttore editoriale Nicola Lagioia – è molto importante che il Friuli Venezia Giulia sia la regione ospite della XXXIV edizione, nel centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini. Lavoriamo da anni con il Friuli Venezia Giulia, di cui apprezziamo la forza culturale, la storia ricchissima, la capacità di dialogo e la pluralità di voci: prerogative, queste ultime, delle terre di confine», ha sottolineato Lagioia.

In quest’ottica si colloca la prima Capitale Europea della Cultura transfrontaliera che nel 2025 sarà a Nova Gorica e Gorizia: se ne è parlato oggi, venerdì 20 maggio, nello Stand FVG, con i sindaci di Nova Gorica Klemen Miklavic e di Gorizia Rodolfo Ziberna e il Presidente della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, nel dialogo condotto dal direttore dei quotidiani Messaggero Veneto e Il Piccolo Omar Monestier.

L’Assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli ha sottolineato l’impegno del Friuli Venezia Giulia per progetti che pongono la Regione ai vertici in Italia, quali ad esempio la qualità delle manifestazioni culturali esistenti e per numero di lettori. In particolare è stato evidenziato lo sforzo che l’Amministrazione sta compiendo con il progetto LeggiAmo 0-18, che getta le basi già a partire dalle scuole dell’infanzia per promuovere la lettura».

Per l’assessore alle Attività produttive Sergio Emidio Bini, «il Salone del libro rappresenta un’importante vetrina di promozione capace di dare grande visibilità. L’edizione 2022 sarà una grande occasione per la Regione Friuli Venezia Giulia, utile per promuovere non solo la produzione culturale ma anche le bellezze artistiche e il ricco panorama enogastronomico al pubblico del Salone».

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