La SR 552 “del Passo Rest” è stata riaperta al traffico. Era rimasta chiusa per una frana

Tramonti di Sopra (Pn) – La SR 552 “del Passo Rest” è stata riaperta al traffico venerdì 29 giugno alle ore 16,00.

Soddisfazione è stata espressa dall’Amministratore Unico di FVG Strade Giorgio Damiani, insieme al Direttore della Divisione Esercizio, ing. Sandro Didonè: “Come promesso alle Amministrazioni comunali di Tramonti di Sopra e di Sotto, abbiamo fatto tutto il possibile per procedere alla riapertura in sicurezza dell’arteria stradale entro fine giugno e ci siamo riusciti, cercando di contenere al massimo i disagi che l’evento franoso verificatosi a primavera ha creato alla collettività e al territorio interessato”.

Il volume di massi franati dalla parete rocciosa a monte del piano viabile, che aveva investito la sede stradale provocando un ventaglio detritico per una larghezza di circa 200 metri, è risultato provenire da una nicchia a circa 1.210 m di quota sul dirupo scosceso del Monte Feletta.

La frana era di notevoli dimensioni e aveva divelto centinaia di metri di rete paramassi. Per questa ragione, Fvg strade, che ha la titolarità dell’arteria, non si è limitata soltanto alla bonifica del tratto che è sceso a valle, ma ha predisposto la sostituzione dei dispositivi di sicurezza del trattenimento del materiale con altre dotazioni più moderne e resistenti.

Data la situazione pregiudizievole alla messa in sicurezza dei luoghi, alla pubblica incolumità e alla riapertura del traffico veicolare, è stato riconosciuto che i lavori di ripristino funzionale della SR 552 avevano carattere di somma urgenza e pertanto in virtù della normativa vigente si è potuto procedere alla immediata esecuzione degli stessi dopo i vari sopralluoghi necessari per eseguire rilievi della parete rocciosa interessata dal distacco, rilievi topografici con drone, indagini ispettive al piede del dirupo roccioso, oltre a verifiche geomeccaniche su una compagine litologica analoga a quella della parete franata, grazie al supporto tecnico del geologo Francesco Caproni.

Allo scopo di contenere al massimo i tempi di intervento e garantire l’efficientamento delle risorse FVG Strade ha lavorato quale unica stazione appaltante, anche su incarico della Protezione Civile Regionale, con riferimento alle operazioni di disgaggio in quota.

L’intervento è quindi consistito in disgaggio e bonifica della parete rocciosa e dei fronti di strada interessati dal dissesto, con rimozione e abbattimento di piante e massi pericolanti ed alleggerimento di tutti i volumi di detrito potenzialmente instabili, oltre che installazione di adeguate reti paramassi e ripristino di quelle già esistenti. L’importo stanziato è stato di circa 286.000 euro.

“Con estrema soddisfazione – continua Damiani – desidero mettere in evidenza l’impegno e la tempestività dedicati dai tecnici e da tutti i collaboratori di FVG Strade nell’individuare efficacemente le criticità, le modalità di intervento e le soluzioni da adottare, al fine di procedere, anche grazie alle sinergie e alla collaborazione con la Protezione Civile, alla riapertura della strada in sicurezza il prima possibile”.

Soddisfatto anche il Sindaco di Tramonti di Sopra, Giacomo Urban: “Non possiamo che ringraziare i tecnici di FVG Strade e della Protezione Civile per il lavoro svolto e per la massima collaborazione, consci del fatto che la sicurezza della strada viene prima di tutto. Non ci resta ora che sperare che le condizioni meteo siano clementi, in modo da ritardare quanto più possibile la chiusura per il fermo invernale della circolazione recuperando così al massimo il traffico legato alla stagione turistica”.

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