L’inchiesta della Polizia sul caso della neonata abbandonata: indagata minorenne

Trieste – La Polizia di Stato di Trieste ha diffuso un comunicato riportando i tragici eventi che si sono verificati lo scorso 7 maggio, quando una bimba appena nata è stata ritrovata in un cortile condominiale.

“Nel primo pomeriggio di domenica 7 maggio – si legge nella nota – personale in servizio di Volante, su richiesta degli operatori del 118, è intervenuto in via Costalunga, dove, in una zona isolata del giardino condominiale, era stata rinvenuta una neonata abbandonata”.

La bimba, le cui condizioni apparivano da subito estremamente critiche, in condizioni di ipotermia e non reattiva, è stata ricoverata presso l’unità di terapia intensiva neonatale dell’ospedale infantile Burlo Garofolo di Trieste, dove ha cessato di vivere intorno alle 21.30.

La Polizia ha subito avviato le ricerche della madre, con il coordinamento degli Uffici operativi della Questura e l’allertamento delle Sale Operative delle altre Forze di Polizia.

Le indagini hanno permesso di scoprire che, mentre erano in corso i sopralluoghi investigativi della Squadra Mobile, intorno alle 17.00, una minorenne, accompagnata dalla madre, si era presentata al pronto soccorso del medesimo ospedale Burlo per essere sottoposta a visita a seguito del parto.

Prosegue il comunicato: “la ragazza, una studentessa triestina, in evidente stato di shock, avrebbe riferito ai sanitari di non sapere di essere in gravidanza, di aver partorito inconsapevolmente, da sola, nel bagno di casa nel corso della notte e, spaventata, credendo che il neonato fosse morto, ha ritenuto di potersi disfare del corpo lasciandolo nell’area verde posta nelle vicinanze”.

I familiari conviventi, a loro volta, non si sarebbero accorti dello stato di gravidanza della giovane, né avrebbero avvertito grida, vagiti o lamenti che potessero far supporre quanto accaduto.

Tuttavia, avendo notato la presenza delle Forze dell’ordine nei pressi dell’abitazione, essendosi sparsa la notizia del ritrovamento della neonata ed avendo rilevato alcune tracce di sangue nel bagno, i familiari hanno messo alle strette la ragazza, che ha poi deciso di raccontare quanto accaduto. La giovane è stata quindi portata al pronto soccorso per essere sottoposta a controlli medici.

La posizione della ragazza è al vaglio della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni; contemporaneamente è stata informata la Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario anche al fine di verificare eventuali ulteriori responsabilità penali.

Polizia ed autorità giudiziarie stanno approfondendo i dettagli della drammatica vicenda.

 

Print Friendly, PDF & Email
Condividi