Quattro persone rinviate a giudizio per il crollo della piscina terapeutica di Trieste

Il Giudice dell’Udienza preliminare di Trieste, accogliendo la richiesta della Procura ha rinviato a giudizio quattro persone per il crollo della piscina terapeutica Acquamarina di Trieste, risalente al luglio 2019. La prima udienza del processo è stata fissata per il prossimo 24 maggio.

Nel procedimento saranno imputati Fausto Benussi, progettista esecutivo e direttore dei lavori per la realizzazione delle strutture della piscina; Pietro Zara, titolare dell’impresa veneta incaricata della manutenzione della copertura, e due addetti che stavano eseguendo dei lavori, Giuseppe Pulliero e Octavian Ignat.

Il pomeriggio del 29 luglio 2019 improvvisamente crollò l’intero tetto della piscina. La struttura, solitamente affollata, quel giorno era vuota in quanto chiusa per lavori di manutenzione. Non ci furono vittime.

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