Raggiunti gli alpinisti bloccati sulla Cima dei Preti, iniziate le operazioni di recupero

Cimolais (Pn) – Sono stati raggiunti alle 15.20 i due alpinisti che erano rimasti bloccati sulla Cima dei Preti, fra la Val Cimoliana e la valle del Piave. I due, un ragazzo e una ragazza, stanno entrambi bene, a parte la sofferenza per il freddo e la notte passata all’addiaccio.

I giovani avevano chiesto l’intervento del Soccorso Alpino dopo aver trascorso la notte in quota. La chiamata è arrivata la mattina del 2 novembre al NUE112 con richiesta di aiuto alle squadre del Soccorso Alpino della stazione Valcellina.

Nonostante la nevicata in corso, i soccorritori del Soccorso alpino e speleologico hanno raggiunto in un’ora di cammino la vetta della Cima dei Preti intorno alle 12.50, dopo esser stati portati in volo al bivacco Greselin con l’elicottero della Protezione Civile. Dalla cima si sono diretti per cresta verso Nord lungo la via dei Triestini, raggiungendo i dispersi nel primo pomeriggio.

Intorno alle 17 soccorritori hanno iniziato il recupero in sicurezza. Altri quattro soccorritori stanno andando incontro al gruppo dal Bivacco Greselin lungo la via di salita normale (800 metri di dislivello) sulla vetta, dalla quale poi è previsto che scenderanno di nuovo al Bivacco assieme agli alpinisti salvati, e un altro gruppo di soccorritori è partito dal basso per salire al Bivacco Greselin con altri viveri e abbigliamento (1200 metri di dislivello) di rinforzo.

Ci vorrà ancora qualche ora per concludere l’intervento dato, che il gruppo principale deve ancora riguadagnare la vetta e di qui scendere, affrontando anche una calata con la corda. Due dei quattro soccorritori di supporto hanno raggiunto la vetta, altri due attendono nel punto in cui sarà effettuata la calata con la corda per rientrare poi più facilmente al Bivacco Greselin.

Dodici soccorritori dal Veneto – Pieve di Cadore e Centro Cadore – erano saliti dal versante opposto arrivando in cinque ore fino al Tridente, poco distanti dai soccorritori della Valcellina, di cui sentivano le voci. Quando i tecnici del Soccorso Alpino del Friuli venezia Giulia hanno raggiunto gli alpinisti, gli è stato comunicato di rientrare.

 

Print Friendly, PDF & Email
Condividi