Rapisce una sua dipendente, fermato in autostrada e arrestato dalla Polizia

Trieste – Nella notte tra venerdì 16 e sabato 17 settembre  la Polizia di Stato di Trieste ha arrestato un cittadino del Bangladesh, classe 1983, per il reato di sequestro di persona.

Le Volanti della Questura di Trieste sono intervenute a seguito di una segnalazione da parte del numero di emergenza 112, di una persona che riferiva di essere preoccupata per una sua amica che, tramite l’invio di messaggi di testo, chiedeva aiuto asserendo di trovarsi in autostrada, direzione Trieste, contro la sua volontà e a bordo di un auto con un uomo a lei conosciuto.

L’auto segnalata è stata incrociata dall’equipaggio della Volante che, dopo aver invertito la direzione di marcia, si è messa all’inseguimento del veicolo per poi fermarlo, con l’assistenza delle altre pattuglie giunte nel frattempo sul posto.

Il conducente dell’auto, nella nottata di venerdì, terminato il turno di lavoro, si era infatti offerto di dare un passaggio a casa alla ragazza in località Lignano Pineta ma, contro la sua volontà, si era diretto verso l’autostrada in direzione Trieste.

Inutili sono state le ripetute richieste e suppliche della giovane per far desistere il conducente dal portarla altrove e non a Lignano Pineta.

La ragazza, appena maggiorenne, di nazionalità serba, ha poi raccontato alla Polizia che prima dell’episodio di rapimento l’uomo, suo datore di lavoro, negli ultimi periodi si era dimostrato molto insistente nel voler intraprendere con lei una relazione sentimentale e fisica, offrendole anche del denaro per prestazioni che lei aveva sempre rifiutato, soprassedendo al tutto perché bisognosa di lavorare per mantenersi.

Una volta giunti negli Uffici di Polizia, l’uomo è stato sottoposto prima a perquisizione personale in flagranza e successivamente al sequestro del telefono cellulare, dalle cui chat di sms intercorse tra lui e la giovane è emerso un particolare interesse anche morboso ed insistente nei confronti della ragazza.

Ultimati gli atti, il soggetto è stato pertanto arrestato e condotto presso la Casa Circondariale di Udine per essere tenuto a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

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