Residenze per Artisti 2021: con il progetto “Vettori” prosegue il sostegno della Contrada alla ricerca e alla sperimentazione

Fvg – Residenze artistiche confermate anche per il 2021 per garantire continuità ad un’iniziativa che rappresenta un’opportunità diventata ormai sostanziale per gli artisti e per il nostro territorio.

Dopo il triennio 2018-2020 in cui il Mic – Ministero della Cultura e la Regione Friuli Venezia Giulia hanno finanziato tre diversi progetti di Residenze per Artisti nei territori in materia di spettacolo dal vivo, è stato deciso che il 2021 sarà un anno ponte per le tre realtà che hanno già aderito al triennio con i loro progetti: ArtistiAssociati, CSS Teatro stabile di innovazione del FVG e La Contrada, teatro stabile di Trieste.

La proposta ha lo scopo di sviluppare e valorizzare la funzione specifica delle Residenze nel sistema dello spettacolo dal vivo come fattori di innovazione, dedicate a sostenere e accompagnare le pratiche e i processi di creazione artistica a prescindere dagli esiti produttivi, anche attraverso forme di relazione virtuosa degli artisti con i luoghi e con le
comunità che li abitano.

Quest’iniziativa rappresenta infatti un ulteriore tassello tra tre dei più importanti soggetti teatrali del Friuli Venezia Giulia – Artisti Associati, CSS e La Contrada – che, pur ciascuno con la sua tipicità coniugata nei singoli progetti di residenze, consolida una collaborazione decennale, con attenzione particolare allo sviluppo e ad uno sguardo al futuro.

Ritornano così, ma con nuove iniziative, le residenze artistiche in Friuli Venezia Giulia: da “Vettori” della Contrada di Trieste ad “Artefici” di ArtistiAssociati di Gorizia e “Dialoghi” del CSS di Udine.

«Con il progetto Vettori – spiega Livia Amabilino, presidente e direttore artistico della Contrada – prosegue il sostegno della Contrada alla ricerca e alla sperimentazione attraverso la creazione di spazi di esperienza nei quali artisti di vari ambiti, studiosi e cittadini possano mettere in campo le proprie competenze al fine di dar vita a un sapere condiviso.

Pur nelle limitazioni dovute alla Pandemia, i progetti di giovani artisti emergenti si affiancano a quelli di artisti affermati di livello nazionale e internazionale per provare a creare un’immaginazione di futuro.
Il nostro progetto non poteva ignorare il momento in cui stiamo vivendo, nel quale la drammaticità degli eventi spinge alla riflessione e alla prefigurazione di un “dopo”, che immaginiamo dai confini ancora labili.

Vettori vuole indagare le nostre esperienze collettive: l’artista, come portatore di ‘suggestioni di futuro’, sarà il catalizzatore che ispira lo spettatore attivo a sviluppare una nuova coscienza sulle connessioni remote ed inaspettate tra diverse culture e individui, attraverso ricerca, attività collettive e tematiche connesse al futuro delle relazioni umane».

Ph Rebecca Lena

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