Spaccio e consumo di droga in Carnia: chiuso un bar ad Ampezzo

Ampezzo (Ud) – Lo spaccio ed il consumo di droga purtroppo non risparmiano neppure le località montane del Friuli Venezia Giulia.

Infatti nella giornata di lunedì 5 agosto gli agenti della Polizia di Stato e i militari dell’Arma dei carabinieri hanno provveduto alla notifica del provvedimento del Questore di Udine di sospensione dell’attività per 10 giorni al pubblico esercizio “Alla Piazza” di Ampezzo, situato nel cuore della località carnica.

Il provvedimento, adottato ai sensi dell’art. 100 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, è stato deciso a conclusione delle indagini dei Carabinieri, che hanno documentato come il pubblico esercizio, nello specifico le sue pertinenze, erano diventate punto di riferimento di persone dedite allo spaccio e all’assunzione di sostanze stupefacenti, attività culminata con l’arresto di una persona.

In un’occasione, tra l’altro, la cessione dello stupefacente era avvenuta alla presenza di un minore di quattordici anni.

La sospensione si è resa necessaria per scongiurare nel breve periodo il verificarsi di altri fatti, che possano determinare ulteriori gravi conseguenze all’incolumità e alla salute delle persone essendo prioritaria la tutela dell’ordine e sicurezza pubblica e della salute pubblica sul diritto dell’iniziativa economica, il quale è pur sempre subordinato a considerazioni di utilità sociale. Il periodo di chiusura ha perciò finalità dissuasiva della pericolosa frequentazione.

L’operazione fa parte di un ampio monitoraggio sull’attività dei pubblici esercizi a Udine e in provincia al fine di adottare eventuali provvedimenti per prevenire situazioni di illegalità o nel caso si riscontrino situazioni di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica; valorizzando inoltre i comportamenti dell’esercente virtuoso che intenda muoversi in una logica di collaborazione operosa con l’Autorità di pubblica sicurezza e le Forze di Polizia per la prevenzione delle turbative e delle fonti di pericolo per l’Ordine e la sicurezza pubblica.

 

Print Friendly, PDF & Email
Condividi