Traffico e spaccio di droga, controlli a tappeto in Regione: arresti e denunce

Trieste – Proprio mentre inizia l’anno scolastico 2017-2018, le forze dell’ordine stanno intensificando in massimo grado i controlli su tutto il territorio regionale per contrastare il traffico di droga.

Primo arresto nel pomeriggio di sabato 9 settembre a Trieste, quando gli agenti della Sezione contrasto alla criminalità diffusa della Squadra Mobile della Questura hanno individuato un individuo sospetto, sulla riviera di Barcola, mentre scendeva da un autobus proveniente da un’altra città.

L’uomo è stato identificato come cittadino pakistano, Mahmmad Imtiyaz Faisal, nato nel 1975, in Italia con regolare permesso di soggiorno.

L’atteggiamento che ha mantenuto durante il controllo faceva emergere un notevole nervosismo e un significativo stato di agitazione, tale da ritenere che fosse in possesso di sostanze illecite.

Una successiva perquisizione ha permesso agli agenti di rinvenire, occultati sulla sua persona, due panetti di hashish per un totale di circa 100 grammi, droga probabilmente destinata al mercato locale e in attesa di essere ceduta.

Lo spacciatore è stato arrestato per violazione della norma sugli stupefacenti e, come disposto dall’autorità giudiziaria, associato presso la locale Casa circondariale.

Una seconda cattura è stata messa a segno a Tarvisio lunedì 11 settembre. La Polizia Ferroviaria, durante uno dei numerosi controlli svolti sui convogli ferroviari che attraversano il confine, ha notato una cittadina nigeriana, regolare sul Territorio Nazionale, che viaggiava in una delle carrozze letto del treno internazionale EN 233 Vienna-Milano, e che, al momento dei controlli di polizia, ha dimostrato una eccessiva agitazione, insospettendo gli agenti, i quali, a quel punto, hanno proceduto ad una perquisizione approfondita della viaggiatrice e del suo bagaglio.

La ricerca ha dato esito positivo: sono stati infatti rinvenuti, nelle valigie e all’interno della parrucca indossata dalla donna, vari involucri, contenenti complessivamente 69 ovuli, per un peso di 857,40 grammi di presunta sostanza stupefacente, poi risultata essere, al successivo narcotest, cocaina ed eroina.

La perquisizione ha inoltre consentito di trovare tre telefoni cellulari, una carta di credito e contanti pari a 4.825,00 euro. Il tutto è stato sequestrato insieme agli stupefacenti.

La donna, arrestata in flagranza di reato, è sttla trasportata all’Ospedale di Udine e sottoposta ad esami radiologici, che hanno confermato la presenza nell’intestino di altri 65 ovuli da lei ingeriti e successivamente espulsi. Il peso complessivo della sostanza stupefacente illegalmente trasportata è risultato così essere pari a 1 kg e 695 grammi.

Al termine degli accertamenti medici di rito, la donna è stata associata alla Casa Circondariale di Trieste, a disposizione dell’Autoriià Giudiziaria.

Una terza operazione di successo nel contrasto al devastante fenomeno della droga è stata portata a termine a Trieste, dove la Polizia ha fermato un cittadino triestino, G.F., nato nel 1999.

Nella serata di lunedì 11 settembre il giovane è stato sorpreso nei pressi dell’area verde di via Rigutti dagli agenti della Squadra Volante della Questura, impegnati nei controlli del territorio, mentre cedeva sostanza stupefacente a un ragazzo.

L’acquirente aveva con sé anche un bilancino. Si trattava di 19,33 grammi di marijuana, suddivisa in diversi sacchettini di cellophane, sequestrata come gli 85 euro in possesso ai due frutto della compravendita.

Dopo le formalità di rito, G.F. è stato denunciato, mentre l’acquirente è stato sanzionato amministrativamente.

 

 

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