Trieste Film Festival: Il Premio Trieste al miglior lungometraggio va al film bulgaro Bashtata

Trieste – Sono stati resi noti i nomi dei vincitori del 31° Trieste Film Festival.
Il Premio Trieste al miglior lungometraggio in concorso va al film bulgaro Bashtata (Il padre/The Father) di Kristina Grozeva e Petar Valchanov, elaborazione di un lutto attraverso il viaggio assurdo e sgangherato di un padre e di un figlio, tra sensi di colpa e legami da riallacciare.

Il Premio Alpe Adria Cinema al miglior documentario in concorso segnala invece A létézés eufóráia (L’euforia dell’esistenza/The Euphoria of Being) dell’ungherese Réka Szabó, sulla straordinaria figura di Éva Fahidi, unica della sua famiglia ad aver fatto ritorno dal campo di sterminio di Auschwitz Birkenau, e oggi – settant’anni dopo – protagonista di una performance teatrale sulla sua vita.

Al bielorusso Lake of happiness di Aliaksei Paluyan, infine, il Premio Fondazione Osiride Brovedani al Miglior cortometraggio in concorso.

Nato alla vigilia della caduta del Muro di Berlino (l’edizione “zero” è datata 1987), il Trieste Film Festival – diretto da Fabrizio Grosoli e Nicoletta Romeo – è il primo e più importante appuntamento italiano dedicato al cinema dell’Europa centro-orientale, che continua a essere un osservatorio privilegiato su cinematografie e autori spesso poco noti – se non addirittura sconosciuti – al pubblico italiano, e più in generale a quello “occidentale”.

Più che un festival, un ponte che mette in contatto le diverse latitudini dell’Europa del cinema, scoprendo in anticipo nomi e tendenze destinate ad imporsi nel panorama internazionale.

I film premiati dal pubblico saranno proiettati in replica nella giornata di giovedì 23 gennaio.
Sul sito del TFF l’elenco completo dei premi assegnati.

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