Visitatori nei musei del Friuli Venezia Giulia in aumento del 23% nei primi 6 mesi del 2017

Roma – Il Ministero dei Beni culturali ed ambientali ha comunicato i dati del primo semestre del 2017 sugli ingressi nei musei, monumenti e aree archeologiche statali: sono stati 23.213.288, il 7,3% in più, pari a +2 milioni di visitatori.

Un’affluenza che ha portato nelle casse dello Stato 88.708.938 euro, pari al 17,2% in più degli introiti dello stesso periodo dell’anno precedente. Così il ministro Franceschini: “I luoghi della cultura statali si apprestano a registrare un’ altra annata da record”.

Il Friuli Venezia Giulia si colloca al terzo posto per aumento di visitatori dopo Liguria e Veneto nei dati resi noti dal Mibact: +23,34% rispetto al medesimo periodo del 2016, con un totale di 584.608 visitatori (e +10,66% per introiti).

Soddisfazione è stata espressa dalla presidente della Regione Debora Serracchiani: “I dati sull’incremento dei visitatori nei musei, nei monumenti e nelle aree archeologiche statali diffusi dal ministero dei Beni e attività culturali collocano il Friuli Venezia Giulia al vertice in Italia, confermando come la regione sia sempre più attrattiva e ricercata”.

“Sono numeri che leggiamo con soddisfazione, e che – ha indicato – vanno di pari passo con i confortanti risultati in ambito turistico”.

“L’aumento dei visitatori nei musei non solo ci fotografa in termini lusinghieri tra le regioni più dinamiche, ma ci dà anche conferme sul tipo di offerta gradita dai residenti e da chi viene da fuori regione: viene privilegiata e premiata la qualità. Una linea sulla quale la Regione ha puntato da tempo – aggiunge la presidente – nella convinzione che la qualità dell’offerta culturale sia uno dei fondamentali aspetti attrattivi del nostro territorio”.

Per Serracchiani “c’è spazio per crescere ancora, ad esempio facendo sempre più sistema tra le competenze della Regione e i beni culturali che sono in capo allo Stato. Una via – ha concluso – che stiamo praticando con successo ad Aquileia”.

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