A Gorizia la cerimonia di chiusura delle commemorazioni per il Centenario della Grande Guerra

Gorizia – “Memoria, ricordo e, soprattutto, una lezione per il futuro, in particolare per i giovani”. Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti è intervenuto così a Gorizia a margine della cerimonia di chiusura delle commemorazioni per il Centenario della Grande Guerra, che si è svolta il 3 maggio alla presenza del sottosegretario alla Difesa ungherese, Lajos Erdelyi insieme con Gerhard Leitner, membro del Consiglio federale austriaco e il Console generale di Slovenia a Trieste, Vojko Volk.

“Non si tratta solo di ricordare il passato, la Storia e le tante vite umane italiane e non italiane perse – ha spiegato Giorgetti – ma anche di una lezione per il futuro in particolare per i giovani. La Presidenza del Consiglio ha investito molto su questo anniversario carico di significati, sia con il governo attuale che con quello precedente, organizzando una serie di eventi legati al centenario della Grande Guerra, anche qui a Gorizia nei territori più martoriati rispetto a quell’esperienza”.

Rivolgendosi anche alle generazioni più giovani, Giorgetti ha auspicato che “nelle scuole, queste pagine di storia non vengano semplicemente liquidate, ma che vengano studiate per imparare quanto accaduto”.

L’incontro, ospitato nella Sala Bianca del Palazzo Comunale di Gorizia e a cui ha partecipato anche il governatore del Friuli Venezia-Giulia Massimiliano Fedriga, si è concluso con l’accensione del “Tripode della Pace”.

Sono stati il Sottosegretario Giorgetti insieme ai rappresentati istituzionali di Slovenia, Ungheria e Austria a suggellare così la fine delle commemorazioni del Centenario della Grande Guerra e a lanciare un messaggio di pace  di speranza per il futuro.

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