A Trieste “salpa” la nave della Fondazione Hack che raggiungerà molte città italiane

Trieste – È salpata da Trieste, è il caso di dirlo, la “nave” della Fondazione Margherita Hack e del “100% Hack”: decine di eventi e iniziative dedicate alla memoria dell’astrofisica fiorentina di nascita, ma triestina di adozione: qui ha diretto a lungo l’Osservatorio, prima donna in Italia a ricoprire questo incarico.

Così è salpata da Trieste, è il caso di dirlo, la “nave” della Fondazione Margherita Hack e del “100% Hack”: decine di eventi e iniziative dedicate alla memoria dell’astrofisica fiorentina di nascita, ma triestina di adozione: qui ha diretto a lungo l’Osservatorio, prima donna in Italia a ricoprire questo incarico.

“100% Hack” si connota per l’intento, caro alla scienziata, di raccontare questioni complesse in maniera semplice prendendo in prestito i linguaggi dell’arte, della musica, della letteratura, del teatro.  Tappa finale di questo viaggio la catalogazione dei 18 mila volumi che la Hack ha lasciato in dote al Comune di Trieste e che la Fondazione, grazie ad una apposita convenzione con l’Amministrazione, si appresta a catalogare. Questo il motivo principale per il quale è nata la Fondazione, che in questi anni si è distinta per attività culturali e di divulgazione scientifica e che dal 2021 è anche casa editrice.

Tanti gli interventi che si sono succeduti nella sala “Tartini” del Conservatorio per illustrare l’iniziativa, un’istituzione che non solo ha ospitato la conferenza stampa di presentazione ma è anche partner della Fondazione insieme al Teatro Rossetti. Il 12 giugno, data iconica dei cent’anni dalla nascita di Margherita Hack, Conservatorio e Teatro portano in scena lo spettacolo “Galileo’s Journey” il viaggio di Galileo; l’opera multimediale commissionata e prodotta dallo stesso Conservatorio Tartini su partitura inedita del compositore Ivan Fedele.

A presentare l’attività della Fondazione, il cartellone e i partner il direttore scientifico Marco Santarelli che ha collaborato per dieci anni con la Hack scrivendo con lei tre libri e mettendo a punto lo spettacolo “La scienza in valigia” con il quale, negli ultimi anni, la Hack e Santarelli raccontavano la “scienza” nei teatri. “In una città che rappresenta una delle principali porte verso l’est e che sta già accogliendo le vittime della guerra, riecheggia il suo pensiero laico che rifiutava la guerra considerandola la cosa più stupida che potessero fare gli uomini”.

Santarelli ha poi illustrato le quattro direzioni sulle quali dal 2018 si muove la Fondazione: il sociale, la cultura della sicurezza attraverso la ricerca tecnica e scientifica, il “Premio 100% Hack Award” dedicato a ricercatrici, scienziate, divulgatrici scientifiche e imprenditrici.

Il premio, come ha spiegato Enzo Argante, giornalista e fondatore di “NuvolaVerde Institute” sarà consegnato durante la 19ma edizione del Premio Areté 2022 che si terrà all’Università Bocconi di Milano nell’ambito del Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale.

Stasera  la prima cena “fra le stelle” per raccogliere fondi per la catalogazione del fondo librario: si svolgerà da Antonia Klugmann nel suo ristorante “L’Argine a Vencò”, una adesione entusiasta come quella di Cracco, Bottura, Stile e l’Associazione dei Pizzaioli Napoletani che dedicheranno una non stop di degustazione: “Una Pizza Per Margherita”.

A fare gli onori di casa, il Presidente e il Direttore del Conservatorio di Trieste Lorenzo Capaldo:  “Siamo orgogliosi di questa iniziativa di alto profilo culturale e sociale per diversi motivi: anzitutto proprio il 12 giugno, compleanno della grande scienziata, avremo l’occasione di presentare nuovamente al pubblico l’opera originale Galileo’s journey, realizzata per il Conservatorio da Ivan Fedele con immagini di Andrew Quinn.  Si tratta di un emozionante viaggio multimediale nei recessi dell’universo, che consente di immaginare un epico passaggio di testimone tra Galileo e Hack. Inoltre, il nostro Conservatorio è da sempre impegnato nelle questioni di genere, anche in ambito creativo, cosicché la celebrazione di questa donna straordinaria è un modo per testimoniare la nostra ferma determinazione nell’affrontare questa tematica così sensibile”.

Numerose le iniziative in programma, qui citiamo le più significative, sul sito della Fondazione potrete seguire gli aggiornamenti del cartellone www.fondazionemargheritahack.it

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