Finisce il lockdown: dimenticheremo presto un’aria così pulita? Galleria di foto

Nella mia esperienza di fotografo non ricordo, a memoria mia personale, un’aria così tersa e trasparente, priva di odori sgradevoli.

Il coronavirus ha messo a nudo la nostra vulnerabilità e ha fermato il sistema economico, creando in tutti i settori sconquasso e perdite di denaro, ma ha anche permesso alla natura di riprendersi spazi e equilibri.

I fiumi e il cielo hanno ritrovato colori e limpidezza che ormai non conoscevamo più. Ma l’impressione più palpabile è stata l’aria, finalmente priva di tutti gli elementi tossici che abitualmente, e giorno per giorno, emettevamo.

Respirare, nonostante l’obbligo delle mascherine, è diventato un gran piacere e di conseguenza uscire dalla pigrizia per riassaporare la voglia di camminare e di correre.

Con lunedì 4 maggio finisce il lockdown, anche se a ritmo ridotto, e vedremo come reagirà il nostro ambiente.

C’è da farsi venire diversi pensieri sul come affrontare il futuro, eliminando i veleni che abitualmente produciamo in nome dell’aumento indiscriminato della produzione.

O cambiamo rotta, o il coronavirus sarà solo la punta dell’iceberg.

Intanto vi propongo una galleria di foto scattate sul Carso triestino e dal costone verso la città, dopo il temporale.

(Testo e foto di Stefano Savini, tutti i diritti riservati)

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