La Polizia di Frontiera di Trieste arresta un passeur nei pressi di un centro commerciale

Trieste – Nella giornata di mercoledì 19 ottobre la Polizia di Stato di Trieste ha arrestato un passeur 30enne, di nazionalità irachena, responsabile di aver favorito l’ingresso irregolare sul Territorio Nazionale di cinque cittadini di origine irachena.

La Polizia di Frontiera, percorrendo la S.S. 15 dalla rotonda del Noghere in direzione Centro Commerciale Montedoro, ha notato un gruppo di cinque persone di cui un uomo, una donna e tre bambini che percorrevano il ciglio stradale ed alcuni metri più avanti un altro uomo che, alla vista della pattuglia, ha gettato il proprio cellulare nel canale che costeggiava la carreggiata.

Durante i controlli di polizia il giovane appariva molto alterato ed insofferente e si rivolgeva ai migranti pronunciando frasi in lingua curda che lasciavano presagire agli operatori intenti minacciosi e aggressivi.

Gli agenti di Polizia hanno chiesto i documenti d’identità, ma tutte le persone fermate risultavano esserne sprovviste.

La Polizia ha effettuato la perquisizione personale e del telefono cellulare nel quale ha trovato dei messaggi che confermavano la volontà di favorire l’ingresso irregolare di cinque persone e nei quali si lamentava la mancanza di viveri e di autovetture per il trasporto di migranti clandestini.

Previo interrogatorio del PM dr. Federico Frezza il GIP dr. Massimo Tomassini ha disposto la custodia in carcere del passeur per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e associato presso la Casa Circondariale di Trieste.

Gli altri cittadini stranieri sono indagati in stato di libertà per ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato.

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