L’associazione Sviluppo e Territorio approva il nuovo statuto e rinnova le cariche

Pordenone – Cambia lo statuto di Sviluppo e Territorio, ma gli obiettivi dell’organismo pubbico-privato saranno portati a termine, come spiega Alberto Marchiori, riconfermato per altri cinque anni alla presidenza dal consiglio generale dell’associazione.

«Non ci saranno grandi cambiamenti ma la nostra lungimiranza ci porterà alla gestione dei centri urbani, grazie all’ausilio del nostro manager o di piu manager se ce ne sarà sarà bisogno, e al rafforzamento della squadra operativa. Poi porteremo avanti, in tutte le forme possibili, il completamento della rigenerazione urbana e quei progetti di animazione e di supporto alle amministrazioni comunali come, ad esempio, l’iniziativa ‘Uniti e Digitali’ che, pur in ritardo, è necessario chiudere al più presto la partita per dare la giusta opportunità al territorio».

Per quanto riguarda, invece, i distretti commerciali che sono frutto della legge ‘Sviluppo Impresa’ del 2021, sollecitata e portata avanti da Ascom-Confcommercio, Sviluppo e Territorio e Comune capoluogo su precisa indicazione del governatore Massimiliano Fedriga, è arrivato il momento – spiega ancora Marchiori – di «dar seguito entro l’anno alle promesse fatte dal competente assessorato regionale, in modo da non disperdere finanziamenti vitali per il settore del Terziario, alle prese con un momento congiunturale difficile e senza precedenti».

«L’associazione, ricordo, ha fatto da capofila al sistema distretti tanto da creare dipartimenti che collimano con i mandamenti e che ha visto unirsi l’area di Azzano X – che nasce a seguito di un’indagine di Format Research – come polo di gravitazione commerciale.

«In un primo momento pensavamo ad un unico distretto commerciale fissato nel capoluogo, ma poi invece abbiamo ritenuto più strategico, anche per forme di finanziamento e progettualità, puntare a più distretti. Ecco perché abbiamo presentato progetti anche per il Comune di Tavagnacco (Udine) così come fatto per tutti gli altri distretti».

«A fronte di una richiesta di accelerazione per la presentazione dei progetti e con l’allargamento dell’associazione Sviluppo e Territorio, vogliamo a questo punto che la Regione mantenga le sue promesse. Il nostro obiettivo – continua il presidente – è anche quello di andare verso altri territori come il Veneto, dal momento che il nostro organismo è unico a livello nazionale ed europeo e molti sono interessati a questo modello organizzativo e di sviluppo all’avanguardia».

«Non dobbiamo, però, gongolarci: dobbiamo lavorare e impegnarci efficacemente finché non riusciamo a far confluire, come in passato, risorse sul territorio che siano frutto di un elevato livello di progettualità, come il Pisus del 2014, il bando periferie che grazie al Comune di Pordenone e la nostra collaborazione ha fruttato la somma di oltre tre milioni a favore del terziario».

Per il manager di Sviluppo e Territorio, Andrea Malacart (nella foto assieme a Marchiori), oltre a potenziare la struttura è necessario creare una task force di europrogettisti che non devono essere obbligatoriamente dipendenti, ma «utilizzabili in qualsiasi momento per coordinare ogni forma di progettualità. La compagine, poi, dovrà puntare a intercettare bandi nazionali, europei e bandi por fesr di origine comunitaria che sono delegati alle regioni».

Eletti al Consiglio Generale Sviluppo e Territorio

PRESIDENTE: ALBERTO MARCHIORI

CONSIGLIERI ESPRESSIONE DELLE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA

CONFCOMMERCIO PORDENONE: FEDERICO INGARGIOLA, WALTER FURLAN, UGO DOZZO

CONFCOMMERCIO UDINE: FABIO PASSON

CONFCOOPERATIVE PORDENONE: MARCO BAGNARIOL

CONFINDUSTRIA ALTO ADRIATICO: RENATO PUJATTI

CONSIGLIERE ESPRESSIONE DELLA CAMERADI COMMERCIO: ANDREA MAESTRELLO

CONSIGLIERE ESPRESSIONE DEL SETTORE CULTURALE: GIOVANNI LESSIO

CONSIGLIERE ESPRESSIONE DEGLI ISTITURI DI CREDITO: ALBERTO GRASSETTI

CONSIGLIERE ESPRESSIONI DELLE CITTA’ CAPOLUOGO:

PER PORDENONE: EMANUELE LOPERFIDO

PER PROVINCIA DI UDINE: ASSESSORE DI TAVAGNACCO, GIOVANNI CUCCI

CONSIGLIERE ESPRESSIONE DELLE SOCIETA’ DI SERVIZI / MUNICIPALIZZATE: ANTONIO CONSORTI

 

Print Friendly, PDF & Email
Condividi