Percorsi letterari estivi nel parco pubblico Rio Ospo a Muggia con “Parco d’autore”

Muggia (Ts) – Numerose iniziative sono in programma quest’estate nel Parco Pubblico Rio Ospo alle porte di Muggia (Ts).

Il Parco costituisce un’iniziativa di riqualificazione di un’area pubblica promossa da un partenariato di soggetti del privato sociale (Interland Consorzio, Querciambiente, Croce del Sud, Associazione Astor Oasi Retriever, Cral Trieste Trasporti) in collaborazione con il Comune di Muggia.

Oggi il Parco è uno spazio fruibile gratuitamente da adulti, bambini e cani: un’area verde in riva al mare, con aree attrezzate per lo svago e per il relax all’aperto, dov’è anche disponibile un chiosco per la ristorazione.

All’interno del Parco, in sintonia con la vocazione sociale che ispira gli organizzatori, si svolgono servizi e attività rivolti alla comunità: iniziative di educazione ambientale sui temi dei rifiuti e della raccolta differenziata, campagne e iniziative di sensibilizzazione sul consumo consapevole e sostenibile di prodotti alimentari a km 0, eventi legati alla salute e allo sport, centri estivi per bambini, nonché incontri di carattere culturale improntati a un clima adeguatamente leggero, ma non per questo meno approfondito e stimolante.

In particolare quest’ultima iniziativa, attuata in collaborazione con la rivista web “Il Ponte rosso” prevede una serie di cinque incontri informali con alcuni scrittori e personalità della vita culturale del nostro territorio dal titolo “Parco d’autore”.

Dopo l’incontro d’avvio, tenutosi il 30 giugno scorso, il 13 luglio alle 19 si terrà un incontro con Giuseppe O.Longo, scrittore e professore emerito di Teoria dell’informazione all’Università di Trieste, dove si parlerà delle modificazioni nella vita quotidiana e nel lavoro implicite nell’evoluzione tecnologica, con continui riferimenti alle tematiche affrontate nella parte narrativa dell’opera letteraria dell’autore.

Il 27 luglio, alla medesima ora, sarà la volta del giornalista e scrittore di lingua slovena Dušan Jelinčič, primo alpinista della regione ad aver conquistato un Ottomila, reduce in quei giorni da un suo nuovo viaggio in Tibet.

Il 25 agosto è stata, nel 1957, una giornata tragica per la poesia triestina: in quella notte difatti morì Umberto Saba e Virgilio Giotti fu ricoverato per un male che lo avrebbe stroncato dopo meno di un mese.

I due massimi poeti del Novecento triestino saranno ricordati proprio il 25 agosto da alcuni estimatori, tra i quali Claudio Grisancich, che leggerà alcune poesie dei due Maestri.

Un ultimo incontro, a sorpresa, avrà luogo sabato 2 settembre, a conclusione del ciclo.

In tutti gli incontri dialogherà con gli ospiti Walter Chiereghin, direttore del Ponte rosso.

Ogni incontro, da ultimo, offrirà la possibilità di degustare prodotti di qualità tipici del territorio; per chi volesse è possibile fermarsi a cena, previa prenotazione, al RistoBar Chi’Ospo (342 6639683).

Il parco del Rio Ospo è l’unica area verde pubblica triestina con spazi espressamente dedicati ai cani.

Serenella Dorigo

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