Piogge intense e vento di libeccio, danni in varie località del Friuli Venezia Giulia

FVG – Nel pomeriggio e nella notte di domenica 3 novembre sul Friuli Venezia Giulia si è abbattuta un’ondata di maltempo con forti raffiche di vento da Sud Est sulla costa e in quota e abbondanti piogge, che in alcune località hanno raggiunto i 160 mm in 24 ore.

Il fenomeno del libeccio, pur di forte intensità, non è stato catastrofico come nella tempesta Vaia dello scorso anno, avvenuta all’incirca nello stesso periodo.

Protezione Civile e Vigili del Fuoco hanno ricevuto numerose segnalazioni di alberi caduti, allagamenti, frane e interruzioni di corrente elettrica. Colpite in particolare le Valli del Friuli Occidentale, la Carnia e la Pedemontana.

Alberi caduti sono stati segnalati a Taipana, Frisanco, Forgaria, Sutrio e Sequals. Segnalati anche l’allagamento di un sottopasso a Venzone, una caduta massi a Nimis e un cedimento stradale a Fiume Veneto. La Protezione civile regionale ha attivato il servizio di piena del fiume Tagliamento.

La Protezione Civile di Lignano Sabbiadoro sta monitorando la situazione della mareggiata abbattutasi domenica sera sulla costa. Non sono segnalate particolari criticità.

FVG Strade ha disposto la chiusura al traffico della SP1 della Val d’Arzino da Anduins fino al bivio di Pielungo per caduta di alberi e di alcuni pali del telefono (nella foto della Protezione Civile di Vito d’Asio).

Interruzioni di corrente si sono verificate a Bicinicco, Ontagnano, Sclaunicco, Martignacco, Maniago, Vito d’Asio, Colloredo e Codroipo.

Le chiamate legate al maltempo registrate dal servizio del Nue112 sono un centinaio. Da inizio evento stanno operando complessivamente oltre 130 volontari di 50 comuni.

Tra la serata di lunedì 4 e la giornata di martedì 5 novembre è atteso un nuovo passaggio di due veloci fronti di bassa pressione che provocheranno altre piogge localmente abbondanti e intense e accompagnate da forte vento.

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