Rugby, Serie A. Udine vince la battaglia con il Casale e muove la classifica

Udine – Sotto una pioggia battente (che penalizza oltremodo una squadra votata al gioco alla mano), la Udine Fvg sciorina una grande prova di carattere e sul terreno (pesante) dello stadio “Gerli” fa suo il match contro il Dopla Casale (15 a 7 il punteggio finale) mettendo in cascina i primi, preziosissimi punti di questa stagione. Eppure il match si era messo decisamente in salita per i ragazzi di Robuschi, che per tutto il primo quarto erano stati schiacciati nella propria metà campo e privati del possesso dell’ovale da un Casale ben strutturato e ben schierato in campo.
Il dominio territoriale e nel possesso dei trevigiani si concretizza con una bella meta, che giunge al termine di una spettacolare meta multifase, dove la squadra di Giusti e Fadalti da una autentica dimostrazione di come si maneggia l’ovale sotto la pioggia. Segna Bottazzo e Pizzinato trasforma.
Udine incassa il colpo (si infortuna anche il capitano, Gerussi, che deve lasciare la contesa), ma reagisce subito guadagnando un piazzato che Muzzi mette tra i pali. Il primo tempo si chiude quindi sul 3 a 7 per gli ospiti.
Nella ripresa però il vento cambia: Udine prende confidenza in tutte le fasi di gioco; il triangolo allargato è sempre puntuale sui calci tattici del Casale, il pack tiene bene in mischia chiusa (da sempre il tallone d’Achille dei bianconeri) e riesce addirittura a mettere in difficoltà quello avversario (al 40′ del primo tempo guadagnerà un calcio di punizione fondamentale umiliando gli avversari con un bel “carrettino”); nei punti d’incontro giganteggia il rientrante Properzi, ma anche Macor e gli altri si danno da fare. Il numero 8 sudafricano Mills come ball carrier è un’ira di Dio. Robbie Flynn, schierato nell’inedito ruolo di apertura, si destreggia bene al piede e con la palla in mano è il solito ispiratissimo play maker. Il resto lo fa il piede sinistro di Muzzi (eletto alla fine Man of the match), che centra i pali 48′, al 56′, al 75′ e al 79′. Quest’ultimo piazzato fa esplodere il pubblico del “Gerli”, perché porta i friulani oltre il break e consegna loro la prima, meritatissima vittoria.

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