Trasportava quasi 50 chili di bulbi di papavero essiccati, arrestato alla frontiera corriere della droga

Tarvisio (Ud) – Gli agenti del Settore Polizia di Frontiera di Tarvisio hanno sequestrato una grossa partita di bulbi di papavero essiccati ed hanno arrestato l’autista che tentava di farli entrare illegalmente in Italia.

Il giorno 16 maggio, durante un posto di controllo in entrata dello stato, alla barriera autostradale di Ugovizza, gli agenti di Polizia di Frontiera hanno fermato una autovettura Ford Focus SW proveniente dall’Austria.

Al momento del fermo gli agenti, insospettiti dall’atteggiamento dell’autista, un cittadino pakistano residente nella provincia di Mantova e in regola con le norme sul permesso di soggiorno degli stranieri in Italia, hanno controllato la merce trasportata all’interno della vettura ed hanno trovato 47,619 chilogrammi di bulbi di papavero essiccati.

Gli accertamenti tecnici eseguiti da personale della Polizia Scientifica di Udine hanno accertato la presenza di principio attivo stupefacente, del tipo eroina, all’interno di ogni bulbo; ogni tubero, infatti, una volta svuotato ed essiccato, consente l’assunzione di sostanza stupefacente attraverso la masticazione del tubero stesso.

In alternativa, quest’ultimo può essere fumato o utilizzato per fare un infuso, con un effetto narcolettico analogo a quello dell’eroina, con la quale ha in comune l’elevata dipendenza.

In Italia l’utilizzo di tale sostanza stupefacente è particolarmente diffusa specialmente nelle comunità straniere.

I bulbi erano stati precedentemente acquistati in Austria, Paese dove vengono regolarmente venduti in quanto considerati materiale decorativo.

Già in passato gli agenti del  Settore di Polizia di Frontiera di Tarvisio avevano sequestrato ingenti quantitativi  di bulbi di papavero introdotti illegalmente in Italia.

Lo scorso anno il personale del Settore di Polizia di Frontiera aveva arrestato un cittadino pakistano trovato in possesso di oltre 45 chilogrammi di bulbi per un totale di circa 35000 tuberi.

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