Il premier Conte agli ambasciatori italiani: mai desistito dal chiedere giustizia per Regeni

Roma – il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha incontrato i diplomatici alla XIII Conferenza degli Ambasciatori e delle Ambasciatrici d’Italia nel mondo. Era presente anche il Ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi.

Nel suo ampio intervento, in cui ha fatto una sintesi della politica estera del Governo, Conte ha dato molto risalto alla situazione in Medio Oriente.

“Fra le nostre priorità – ha detto Conte – c’è naturalmente anche l’impegno per la stabilizzazione e lo sviluppo della sponda sud del Mediterraneo allargato, regione segnata da crisi umanitarie e crescenti conflitti, ma anche terra di opportunità, la cui realizzazione in termini di sicurezza e prosperità è nostro comune interesse promuovere”.

“I flussi migratori, la lotta al terrorismo e alla radicalizzazione, la cooperazione energetica e il dialogo interculturale sono parti interconnesse di un’unica sfida che impone l’intensificazione del confronto, aperto, costruttivo”.

“La stabilizzazione del quadrante mediorientale passa anzitutto attraverso la soluzione delle crisi che lo attanagliano; una soluzione che per l’Italia deve essere ricercata, come ho detto più volte a tutti gli interlocutori con cui ho avuto occasione di toccare questo punto, all’interno di processi politici inclusivi e sostenibili”.

“In questo quadro – ha affermato il Presidente del Consiglio – si pone ugualmente il dialogo con un partner strategico come l’Egitto, con cui vi assicuro non ho mai desistito, né intendo farlo in futuro, dal richiedere giustizia per Giulio Regeni, sostenuto in questo dall’azione della nostra diplomazia”.

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