Inaugurato sottopasso ferroviario sulla SR252 presso Palmanova, eliminato passaggio a livello

Palmanova – È stato inaugurato il 28 novembre il sottopasso ferroviario in località San Marco a Palmanova. L’opera ha completamente ridisegnato la viabilità all’incrocio tra la SR252 Palmanova – Udine e l’imbocco per la zona industriale.

L’intervento ha consentito l’eliminazione del passaggio a livello sulla linea ferroviaria Cervignano – Udine con un sottopassaggio e due rotatorie che interconnettono i due versanti della ferrovia: la rotatoria a Est consente l’immissione nel sottopasso per chi proviene dalla strada regionale, la rotatoria a Ovest gestisce i flussi verso la zona industriale e verso Bicinicco.

Il cantiere era stato avviato a inizio 2021 ed è stato concluso un mese fa con l’apertura al traffico del sottopassaggio.

La necessità di un intervento su questo snodo viario era stata definita nel 2001 con un accordo tra l’ex Provincia di Udine, il Comune e RFI, per risolvere definitivamente problematiche legate al traffico pesante che negli anni avevano causato anche alcuni gravissimi incidenti.

Nel 2016 l’opera è passata in delegazione amministrativa dalla Regione al Comune di Palmanova e nel gennaio 2019 StradeFVG ne ha validato i progetti esecutivi per un importo complessivo dei lavori di 4,4 milioni di euro. Sottopasso, viabilità e opere accessorie sono state eseguite dalle ditte Adriastrade di Monfalcone e Coletti di San Biagio di Callalta (Treviso).

All’inaugurazione erano presenti tra gli altri l’assessore regionale alle Infrastrutture e territorio Cristina Amirante, il sindaco di Palmanova Giuseppe Tellini, i primi cittadini di Bagnaria Arsa, Santa Maria La Longa, Visco, i rappresentanti di Rete Ferroviaria Italiana (RFI), di FvgStrade, del Cafc e della direzione centrale Infrastrutture della Regione.

“Queste opere sono necessarie per incentivare anche il trasporto pubblico locale sia ferroviario, che subisce minori rallentamenti, che su gomma, con una maggior sicurezza stradale” ha detto l’assessore aggiungendo che “il sottopasso di San Marco è un progetto complesso nella sua geometria e ingegneria; il passaggio sotto la ferrovia comporta sempre difficoltà anche in termini autorizzativi, con prescrizioni di sicurezza stringenti da parte di Rfi e dei tanti enti coinvolti. Grazie quindi a tutti coloro che hanno avuto un ruolo in questo cantiere portato a termine dopo lungo tempo con un’accelerazione impressa negli ultimi anni”.

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