Interconnessione fra logistica e intermodalità motore per lo sviluppo industriale del FVG. Ne parla Giuseppe Bortolussi: video

Monfalcone (Go) – Si è svolta il 24 maggio a Monfalcone una tavola rotonda dal titolo “L’interconnessione fra logistica e intermodalità: un motore per lo sviluppo industriale ed economico del Friuli Venezia Giulia”.

L’incontro era organizzato dal Propeller Club Port of Monfalcone che si è proposto di offrire una panoramica sulla logistica in Friuli Venezia Giulia.

Questi i relatori: Eugenio Muzio, presidente della Commissione Intermodalità di Assologistica; Rosa Frignola, direttrice dell’asse orizzontale RFI; Mario Sacco, Head of Rail and Logistics Italy e A.D. di Hangartner Terminal (DB Schenker Italiana); Rodolfo Flebus, amministratore delegato di CESPED; Giuseppe Bortolussi, amministratore delegato di interporto Centro Ingrosso Pordenone; Emanuele Bassetto, presidente della Pezzutti Aldo Srl di Fiume Veneto (Pn).

La discussione ha evidenziato i vari nodi della logistica e dell’intermodalità nelle varie aree di insediamento in Regione.

Focus della giornata le proposte regionali che potranno permettere alle industrie esportatrici del Friuli Venezia Giulia di utilizzare, in futuro, modalità di trasporto diverse dalla gomma, in linea con le indicazioni dell’Unione Europea.

In tal senso Giuseppe Bortolussi, amministratore delegato di interporto Centro Ingrosso Pordenone, si è recentemente recato alla fiera Transport Logistic di Monaco di Baviera, la più rilevante del settore in Europa.

Lo stand regionale comprendeva il Porto di Trieste, il Porto di Monfalcone e  diverse aziende della logistica dei trasporti, situate in Friuli Venezia Giulia.

“Abbiamo avuto contatti con i porti del Nord Europa e Kaliningrad (Russia), in particolare, è interessato a una collaborazione nell’ambito dell’importante progetto patrocinato da noi, il Consorzio Italia Serbia” ha riferito Bortolussi.

La piattaforma logistica regionale vede l’interporto di Pordenone tra i protagonisti del trasporto delle merci in partenza dalle zone industriali che gravitano intorno al nostro territorio e nel ricevere merci dagli altri Paesi.

Interporto di Pordenone ha destato notevole interesse tra gli operatori dell’Europa orientale: oltre a Kalingrad, ci sono stati altri importanti contatti con operatori polacchi, austriaci e tedeschi.
Abbiamo raggiunto l’amministratore Bortolussi a Pordenone per una breve intervista video.

[Articolo e video a cura di Maurizio Pertegato]

Print Friendly, PDF & Email
Condividi