Muore a 63 anni Roberto Ferluga, storico vignaiolo del Collio. Fu tra gli artefici della trasformazione vitivinicola del FVG

Gorizia – È morto il 13 novembre Roberto Felluga, storico vignaiolo del Collio (Go). Era alla guida delle aziende Marco Felluga e Russiz Superiore fondate dal padre Marco, due storiche realtà vinicole ben conosciute in Italia ed apprezzate in tutto il mondo.

Roberto rappresentava la quinta generazione di una dinastia di viticultori d’origine istriana, approdata in Friuli Venezia Giulia negli anni Venti del Novecento.

Aveva 63 anni ed era malato da tempo. Con lui l’azienda di famiglia ha ampliato la ricerca enologica connotando sempre più l’attività della cantina. Conoscenza e dedizione che tramanda alla figlia Ilaria.

Accanto al padre, Roberto Felluga maturò una profonda esperienza nel settore proprio negli anni del passaggio della viticoltura friulana da realtà locale ad affermata eccellenza internazionale.

Fu tra gli artefici della trasformazione delle colline più orientali del Nord Est, straordinariamente vocate alla viticoltura, che diventarono “il” Collio, zona d’elezione nella storia enologica d’Italia, da dove è partito il nuovo stile dei vini bianchi di quello che sarebbe stato – a partire dal 1970, con l’affermarsi di una nuova imprenditoria vinicola di gran successo – il Rinascimento del vino italiano.

Roberto Felluga è stato presidente della sezione economica regionale viticoltura di Confagricoltura e vicepresidente del consorzio Collio.

(Nell’immagine d’archivio di Foto Fulvio Udine, Roberto con il padre Marco Felluga in occasione del suo 90° compleanno nell’ottobre 2017)

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