Meduno (Pn) – Un boscaiolo di 48 anni è morto il 4 febbraio in località Navarons (Pn) a seguito delle gravissime ferite riportate dopo essere rimasto travolto da un albero.
L’albero, che era stato già tagliato, si è sganciato all’improvviso dal braccio meccanico al quale era stato assicurato e, cadendogli addosso, l’ha schiacciato.
Dopo l’allarme scattato con una chiamata di aiuto alla centrale del numero unico di emergenza del Friuli Venezia Giulia Nue112, gli infermieri della Sores hanno inviato tempestivamente tutte le macchine e i mezzi disponibili: elisoccorso e ambulanza ma, purtroppo, per la persona non è rimasto altro da fare se non decretare il decesso.
Gli infermieri della Sores hanno attivato i Vigili del fuoco, con cui hanno operato in piena sinergia. Particolarmente complesso il recupero del corpo del boscaiolo, che si trovava in un punto estremamente impervio.
Per l”operazione è stato richiesto l’aiuto del Soccorso Alpino, sopraggiunto con una quindicina di tecnici della stazione di Maniago.
Sull’incidente sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri.
Qui il racconto ed il cordoglio dei soccorritori del CNSAS:
“Purtroppo a volte succede di essere chiamati a compiere non più un salvataggio ma una pietosa operazione di recupero, triste e necessaria.
E non è uno scherzo calarsi per ottanta metri giù, facendosi inghiottire dal buio in fondo ad una scarpata ripida e vegetata, dove difficilmente si potrebbe arrivare con altri mezzi di soccorso. Ci si cala con le corde assieme alla
Barella, metro per metro, lentamente, per poi tornare su carichi, risalendo centimetro per centimetro, con un groppo alla gola eppure concentrati, determinati, precisi e indefessi.
E capita, a volte, che quello che porti su sia un tuo amico, una persona della tua valle o addirittura del tuo paese”.
