Cade per 30 metri su un sentiero scosceso in costiera, salvato in extremis dal Soccorso Alpino

Trieste – È stato davvero fortunato un triestino quarantanovenne, A. G. le sue iniziali, che la mattina di domenica 29 settembre intorno alle 6.30 stava scendendo lungo il sentiero che dalla strada costiera cala verso Trieste sul mare.

In prossimità della galleria naturale ad un certo punto è scivolato ruzzolando e precipitando per una trentina di metri.

Fortunatamente la sua caduta è stata attutita e frenata da degli alberi, tra le fronde dei quali si è fermato procurandosi diverse contusioni, un trauma cranico e una frattura alla gamba.

L’uomo era da solo e, ulteriore fortuna, è rimasto sempre cosciente ed è riuscito ad estrarre il telefono dalla tasca e a telefonare al NUE112 dando appena in tempo il riferimento della grotta naturale: pochi minuti dopo il suo telefono non era più raggiungibile.

Sul posto sono accorsi in breve tempo i tecnici del Soccorso Alpino, i Vigili del Fuoco, l’ambulanza del 118. Il primo soccorritore del Soccorso Alpino era accanto al ferito già alle 7.02 e un quarto d’ora dopo sono arrivati tutti gli altri.

L’uomo si trovava circa cinquanta metri sotto la strada costiera e pochi metri sopra lo stesso sentiero che avrebbe dovuto percorrere continuando la discesa. Grazie alle motoseghe dei Vigili del Fuoco è stato possibile fare spazio tra gli alberi per effettuare le operazioni di recupero.

Poi i tecnici del Soccorso Alpino lo hanno stabilizzato assieme ai sanitari e caricato prima sulla barella spinale e poi sulla barella in dotazione al Soccorso Alpino.

Per portarlo via c’erano diverse possibilità dato che in un primo tempo l’elisoccorso era impegnato altrove: erano infatti già pronti i Vigili del Fuoco con i mezzi dal mare e con l’autogru dal livello stradale. Si è però poi liberato l’elicottero dell’elisoccorso del Friuli Venezia Giulia, che ha consentito di velocizzare le operazioni.

Il tecnico di elisoccorso del Soccorso Alpino è stato calato assieme al medico di bordo sul ferito con una verricellata di una quarantina di metri e dopo aver consentito al medico di sedare il ferito lo ha recuperato depositandolo al livello della strada – sulla quale è stato fermato momentaneamente il traffico grazie alle forze dell’ordine – e consegnato all’ambulanza del 118. L’intervento si è concluso alle 9.30.

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